CALCIO. Terremoto in casa Villese, si dimette Sandro Cotronei: mister denuncia troppe ingerenze

Dopo solo tre gare del torneo allievi regionali èlite, giungono le dimissioni da allenatore della Villese Calcio di Sandro Cotronei il quale dichiara: 

“Le dimissioni dall’incarico a me conferito sono state ponderatamente maturate a seguito di una  gestione autoritaria ed “indiscutibile” da parte dei due delegati dalla società a gestire il settore giovanile della Villese, Giuseppe Barillà e Salvatore Ripepi, i quali, fin dal mio arrivo, non hanno fatto altro che interferire nel mio operato tecnico, invadendo spazi che avrebbero dovuto essere di mia pertinenza esclusiva . Tali indebite ingerenze si estrinsecavano, oltre che in incontri privati e diretti con me (questi assolutamente legittimi), dove, comunque, criticavano il mio lavoro, anche con interventi di natura tecnica rivolti alla squadra (quasi che gli allenatori fossero loro e non io!), sia  durante gli allenamenti che  durante le partite ufficiali, ingenerando confusione tra gli allievi e sminuendo ai loro occhi la mia figura , quasi che,  attraverso il mio solo  operato,  i ragazzi non avrebbero potuto conseguire i risultati auspicati.

Comportamento, questo, assolutamente scorretto dal punto di vista deontologico, soprattutto considerando che i loro indebiti interventi sono stati rivolti nei confronti di un “collega”, tra l’altro segretario provinciale dell’A.I.A.C.,  che, come loro, risulta iscritto all’Albo dei tecnici federali.

Fuori da ogni logica il loro comportamento durante le gare ufficiali, quando, fuori dal campo ( in quanto non aventi diritto a starvi non essendo ancora tesserati ad alcun titolo nei quadri tecnici della società), davano, a gran voce, ai ragazzi, suggerimenti , sia individuali che collettivi, di tecniche e tattiche di gioco, che contrastavano con le indicazioni che il sottoscritto, in campo, aveva appena dato

A completamento del quadro fin qui delineato, sottolineo l’ultima scorrettezza da parte degli stessi, i quali, a seguito di animata discussione, tenutasi alla fine dell’allenamento di rifinitura di venerdì scorso, durante la quale cercavo di far valere le mie prerogative di Allenatore ufficiale della squadra, mi avvisavano che  per loro “potevo rimanere definitivamente a casa”, e addirittura, l’indomani pomeriggio, a causa dell’episodio accaduto la sera prima, per telefono mi esortavano ad astenermi dal presentarmi alla partita ufficiale di domenica 22 contro la Vigor Catanzaro rimandandomi ad un confronto con la società che si doveva tenere martedi 24.

Alla luce di fatti così poco rispettosi della mia professionalità, di comportamenti che denunciano una grande  “confusione di ruoli”  e di una profonda incapacità di dialogare ed accettare posizioni diverse dalla propria, ho maturato la decisione di rassegnare le mie DIMISSIONI.

Infine, un pensiero va ai ragazzi che lascio a malincuore, con l’augurio che possano passare un anno sportivo ricco di soddisfazioni e di successi”.