BAGNARA. Articolo Uno tuona contro l’amministrazione Frosina: «Agisce in modo semplicistico e superficiale»

BAGNARA CALABRA – Di seguito il comunicato stampa del coordinamento per la costituente Articolo Uno – MDP Bagnara Calabra: 

Il coordinamento per la costituente Articolo Uno – MDP Bagnara Calabra, a seguito di quanto accaduto nell’ultimo consiglio comunale del 16 ottobre 2017 e soprattutto dopo aver osservato attentamente il modus operandi del governo cittadino supportato da tutta la compagine di maggioranza, ritiene doveroso fare alcune osservazioni.

Il nostro gruppo politico nasce con spirito costruttivo e si pone l’obiettivo di proporre soluzioni alle tante problematiche del paese, ma in questo particolare momento storico non possiamo esimerci dal fare alcune considerazioni.

Il comune di Bagnara Calabra, interessato negli ultimi anni da veri e propri terremoti amministrativi dovuti prima allo scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni mafiose e poi dalla dichiarazione di dissesto finanziario da parte della triade commissariale, non meritava certo da parte del nuovo esecutivo un approccio approssimativo e superficiale.

Il civico consesso di qualche giorno fa ha posto in essere tutte le carenze di questa maggioranza, ha evidenziato l’incapacità di esercitare un potere di controllo sugli atti comunali. La variazione di bilancio ritirata, un atto politico e tecnico che richiede una capacità di lettura e di verifica, con la necessità di competenze contabili, è il caso più emblematico.

A nostro parere tutto ha inizio quando, nella formazione della nuova giunta municipale, il sindaco non nomina opportunamente vista la grave situazione in cui versano le casse comunali, persone competenti e preparate nei vari settori, ma si lascia tirare per la giacchetta dalle diverse fazioni politiche, consumando il vecchio male della politica nostrana, dove vengono nominati i riferimenti dei partiti o dei politici regionali e non persone in grado di gestire al meglio “le situazioni” comunali. Sarebbe stato auspicabile che ad occuparsi dei conti pubblici ci fosse stato un commercialista/consulente con esperienze in enti pubblici, anche esterno al consiglio comunale, capace di leggere i documenti contabili, ma questo evidentemente è stato ritenuto superfluo e superabile da logiche di spartizione di poltrone.

Da questo ne derivano le dichiarazioni insensate dell’assessore al bilancio, che cerca di scaricare le colpe sui funzionari degli uffici per tentare di difendere una carenza strutturale e programmatica della giunta di cui fa parte. Allo stesso modo, la richiesta del sindaco dell’invio di una commissione da parte del MEF (Ministero Economia e Finanza) per verificare gli atti, è inaccettabile e dimostra l’incapacità di leggere e di tenere in ordine i bilanci e quindi di amministrare al meglio un comune importante come Bagnara.

La maggioranza che lo supporta si limita ad andare in commissione bilancio per approvare consultivamente la variazione, senza avere evidentemente le capacità per poter capire le lacune dello stesso documento finanziario, chiaramente tramite i suoi esponenti più loquaci non trova di meglio da fare che sostenere la tesi dell’assessore al bilancio e lanciar colpe sui funzionari comunali.

Le cose dal nostro punto di vista non vanno meglio neppure nella gestione della cosa pubblica.  In questi mesi abbiamo visto come si siano aggravati i tanti problemi del paese: la cattiva gestione della raccolta rifiuti, la mancata programmazione degli interventi degli edifici scolastici che ha comportato le gravi difficoltà delle famiglie costrette a far fare i turni ai propri figli per garantirgli il diritto allo studio. Il paese sporco, la fogna che finisce a mare e tanto altro, nella totale indifferenza da parte del sindaco e del suo team.

Quello che ci stupisce maggiormente, è la superficialità, la spensieratezza con cui si affrontano le questioni, i cittadini ci informano quanto sia difficile, quasi impossibile, trovare un amministratore di maggioranza nella casa comunale durante l’orario di apertura al pubblico.

Il bene comune non è una trovata pubblicitaria, uno slogan, una bella frase da enunciare in occasione di una qualsiasi tornata elettorale, ma è un qualcosa da attuare con minuzioso impegno, con tanta attenzione  verso i problemi della gente, facendo riferimento alle competenze esistenti al proprio interno e quando necessario avvalendosi di competenze esterne che possano aiutare le procedure di risanamento e rinascita della nostra comunità.

Per  questo motivo, riteniamo doveroso ed a questo punto appropriato, chiedere al sindaco ed alla sua squadra di cominciare finalmente ad attivarsi per migliorare le condizioni del nostro splendido paese, perché, è inconcepibile ed irrispettoso nei confronti della cittadinanza questo modo semplicistico e superficiale di affrontare le problematiche e di garantire la corretta gestione degli atti pubblici e contabili.

Rimaniamo a disposizione della gente di Bagnara per qualsiasi problematica che vorrà segnalarci.