MALTEMPO. Reggio e Cannitello si allagano e scoppia la polemica. FOTOGALLERY

Strade allagate, tombini in tilt, detriti e fanghiglia, auto sommerse dall’acqua, disagi alla viabilità e alla circolazione. La prima pioggia dopo un lungo periodo di siccità si fa sentire eccome nell’area dello Stretto, trascinando con sé anche una raffica di polemiche per lavori fatti male, interventi manutentivi insufficienti o addirittura non realizzati, e assenza di provvedimenti davanti all’allerta meteo diramata ieri dalla Protezione Civile della Regione Calabria.

La situazione più pesante si è registrata a Reggio Calabria, in particolare nella zona sud del comune capoluogo. Intere vie cittadine sono state invase dall’acqua nel corso del forte nubifragio di stamattina. Immancabili i disagi, e puntuali le polemiche. Il tutto prontamente documentato sul web, tra foto shock e post al vetriolo. Tra preoccupazione, sconcerto e ironia, i reggini non le hanno mandate a dire alla politica, puntando il dito contro l’ennesimo scempio che ha colpito la città. Uno scempio, hanno ribadito a gran voce, causato dalla mancanza di misure e interventi di prevenzione e di manutenzione. 

Problemi anche nei centri vicini. A Villa San Giovanni, specie nell’area nord, alcune strade si sono allagate rendendo difficoltosa la circolazione. Basti pensare alle condizioni della via Vittorio Emanuele II, a Cannitello, che forse continua a pagare i lavori di “riqualificazione” degli anni recenti. Provata dal maltempo pure la via Nazionale, nel tratto di Ferrito, così come la località Santa Trada.

Insomma, tra Reggio e la Costa Viola territorio ancora in ginocchio.