VILLA SAN GIOVANNI. Dimensionamento scolastico, i Gd si attivano e rivelano: Comune assente agli incontri decisivi

VILLA SAN GIOVANNI – Di seguito il comunicato dei Giovani Democratici di Villa San Giovanni: A seguito delle polemiche sorte negli scorsi giorni in merito al nuovo piano di dimensionamento scolastico approvato dal Consiglio Metropolitano di Reggio Calabria, con delibera n. 56 del 04/12/2017 circa l’aggregazione all’IC ”Campo Calabro-San Roberto” dell’istituto “Infanzia Ferrito” facente parte dell’IC Giovanni XIII, la creazione della sezione staccata dell’IPALB-TUR di Villa San Giovanni a Reggio e l’istituzione della sezione servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera in seno all’Einaudi-Alvaro di Palmi;

Noi, Giovani Democratici della sezione di Villa San Giovanni, abbiamo avvertito l’esigenza di ottenere delucidazioni e chiarimenti rivolgendo i nostri interrogativi e le nostre preoccupazioni agli organi metropolitani competenti.

Interfacciandoci con il Vicesindaco Riccardo Mauro ed il Consigliere Demetrio Marino, delegato all’edilizia e alla programmazione della rete scolastica, ciò che è emerso, è uno stato dell’arte parziale rispetto alle notizie riportate in dichiarazioni e interventi ultimamente succedutisi a mezzo stampa.

Queste le motivazioni forniteci dai consiglieri metropolitani preposti:

–          Con riferimento all’accorpamento della scuola dell’infanzia di Ferrito all’IC Campo Calabro-San Roberto, parte di responsabilità di tale decisione andrebbe ravvisata nel non operato di chi sta amministrando la nostra città. Infatti, dal momento che le scuole primarie sono di competenza del singolo comune d’appartenenza, nelle settimane antecedenti il 4 dicembre, in vista della ratifica avvenuta da parte del Consiglio metropolitano, il delegato Marino ha tenuto le riunioni con i sindaci dei tre ambiti formativi, così come previsto dalle linee guida regionali: Ionica, Tirrenica e Centro; riunioni propedeutiche alla redazione del piano di dimensionamento scolastico. Ebbene, seppur regolarmente convocato, né il Commissario, né alcun altro rappresentante per l’occasione delegato, si è presentato a tale incontro. Chiaro è che la non rappresentanza passa come indifferenza e il silenzio come assenso alla proposta, considerato che nessuna comunicazione è seguita per giustificare una tale assenza. 

–          In merito al distaccamento dell’IPALB-TUR sul territorio di Reggio Calabria le due autorità metropolitane hanno motivato tale scelta in un’ottica di spending review metropolitana e di miglioramento delle attività didattiche sia per l’Istituto Alberghiero che per l’Istituto Nostro-Repaci. Infatti il trasferimento di una quota degli alunni dell’Alberghiero nei locali in zona Gallina di Reggio Calabria, a partire dall’anno scolastico 2018/2019, consentirà di avere maggiori spazi, così come richiesti dalle stesse dirigenti scolastiche, per una migliore e più adeguata offerta formativa, ma soprattutto tale scelta libererà parte dell’Istituto dove attualmente gli studenti sono allocati, insieme ad alcune classi del Nostro-Repaci. Così facendo questo darebbe l’opportunità di ricongiungere nell’Istituto sito in via Alcide De Gasperi tutti gli alunni del Nostro-Repaci, interrompendo in tal modo il pagamento degli elevati affitti alle strutture private che ad oggi ospitano i ragazzi del Liceo e che ammonta a circa 120 mila € l’anno.

Alla luce di quanto emerso, pur avendo compreso le motivazioni che hanno spinto il Consiglio Metropolitano ad effettuare tali scelte, come Giovani Democratici di Villa San Giovanni abbiamo il dovere di stigmatizzare decisioni che in futuro potrebbero rivelarsi penalizzanti per la nostra città.

La scuola non è solo un posto di cultura e insegnamento ma anche indice d’identità di un territorio. Pertanto chiediamo ufficialmente alla Città Metropolitana:

1. UNA REVISIONE DEL PIANO DI DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO CHE COMPORTI IL RIPRISTINO DELLA SCUOLA INFANZIA FERRITO NELLE COMPETENZE DELL’IC GIOVANNI XIII DI VILLA. Pur trattandosi di un accorpamento di tipo amministrativo che attualmente non prevede lo spostamento degli alunni, né la chiusura dell’istituto, tale decisione rappresenta un problema di orizzonte temporale poiché trattandosi di una piccola scuola periferica, in caso di futuro calo degli alunni, di norma, viene salvaguardata la sede centrale a discapito di quella periferica, con la conseguente chiusura della scuola. E questo comporterebbe il depauperamento del patrimonio scolastico cittadino e la perdita di una scuola storica per Villa San Giovanni, recentemente ristrutturata e fortemente voluta dal territorio, che rappresenta un punto di riferimento e di appartenenza per il quartiere di Ferrito.
2. UNA NOTA SCRITTA CHE FACCIA CORRISPONDERE LA FINE DELLA SOLUZIONE ADOTTATA PER L’IPALB-TURN CIRCA LA CREAZIONE DELLA SEZIONE STACCATA SU REGGIO CALABRIA CON LA REALIZZAZIONE DEL NUOVO ISTITUTO NOSTRO-REPACI IN VIA MARCONI, così che, visti anche i corposi investimenti fatti negli ultimi anni per l’adattamento dell’ex Istituto Repaci ad Alberghiero, quest’ultimo possa tornare interamente e definitivamente nell’Istituto sito in via Alcide De Gasperi, salvaguardando la presenza di entrambe le realtà scolastiche sul territorio di Villa San Giovanni.

Con riferimento poi ai nostri amministratori locali, al di là di chi in questo momento sta amministrando la nostra città, vogliamo stigmatizzare con forza la mancanza di rappresentatività che c’è stata e che emerge dalla non partecipazione da parte del nostro Comune ad un incontro di vitale importanza come quello avvenuto con il delegato metropolitano Marino e i sindaci dei tre ambiti formativi, incontro propedeutico alle scelte adottate dal Consiglio Metropolitano di Reggio Calabria sul dimensionamento scolastico. Chiediamo immediatamente che tale vulnus venga colmato con la richiesta di un incontro che veda interfacciarsi i consiglieri comunali o il Commissario Saladino e gli organi metropolitani e regionali competenti, affinché Villa San Giovanni non perda ciò che nel tempo è stato grandemente costruito.