VILLA SAN GIOVANNI – “Non alimentare lo spreco! Alimenta la solidarietà!”. Un titolo che ha ben sintetizzato l’invito-messaggio dell’iniziativa quello della tavola rotonda organizzata dall’associazione O.Ra. Di. A.Gi.Re., col supporto dell’Istituto Comprensivo “Giovanni XIII” di Villa San Giovanni, il 5 febbraio scorso, in occasione della V giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare, istituita dal Ministero dell’Ambiente in collaborazione con l’università di Bologna.
L’evento, che ha visto anche la partecipazione del dott. Giuseppe Bognoni, presidente del Centro dei Servizi per il Volontariato “dei Due Mari” di Reggio Calabria, si è aperto con i saluti della dirigente scolastica Maria Grazia Trecroci, la quale ha evidenziato come il tema dello spreco alimentare sia ampliamente affrontato tra i banchi di scuola, non solo per prevenirne gli effetti, ma per educare gli allievi a una corretta gestione delle risorse e alla condivisione dei propri beni con l’altro. «La scuola – ha affermato la professoressa Trecroci – deve sentire l’obbligo di essere un elemento di promozione del territorio e il curriculo scolastico, per essere significativo, deve essere riempito di valori, primo fra tutti la solidarietà».
È poi intervenuto il presidente di O.Ra. Di. A.Gi.Re., Renato Ingento, il quale ha riassunto ai presenti le azioni messe in campo dall’Associazione per combattere il dilagante problema della fame, che interessa circa il 10% della popolazione villese. «Primo obiettivo tra tutti – ha spiegato Ingenito – è quello di creare una rete solidale tra le associazioni che operano sul territorio, in modo che si possa arrivare capillarmente a tutte le famiglie che si trovano ad affrontare un momento di difficoltà economica». Tra le attività svolte dall’Associazione e riferite dal presidente c’è la distribuzione di generi alimentari (uno fra tutti la pasta che, nel solo 2017 ha toccato quota 1128 kg raccolti e distribuiti, per un totale di 12500 piatti di pasta messi a disposizione delle famiglie che ne hanno fatto richiesta), la distribuzione dei buoni alimentari, avvenuta nel periodo delle festività natalizie, grazie a fondi messi a disposizione dalla società Caronte&Tourist e in collaborazione con l’ufficio dei servizi sociali del comune di Villa San Giovanni e, in ultimo, la costituzione di tre commissioni di lavoro (progetto scuola, raccolta permanete e promozione dell’associazione), che avranno il compito di sviluppare delle idee progetto, affinché l’associazione possa incidere sempre di più sul territorio.
L’incontro è entrato nel vivo con il relatore Bognoni, che ha portato la sua esperienza di volontario al Banco alimentare, sottolineando come il dono di un pacco di alimenti rappresenta in realtà il desiderio di dare un segnale di positività e di speranza alle famiglie che vivono momenti difficili. «L’Italia – ha evidenziato Bognoni – è la nazione europea con il maggior numero di poveri e il 30% della popolazione è a rischio povertà, per questo la lotta allo spreco alimentare rappresenta un passo verso la coesione sociale, visto che il 50% dello spreco avviene proprio fra le mura domestiche». Bognoni ha anche sintetizzato la Legge del Buon Samaritano, datata 2003, pensata per incoraggiare le donazioni di cibo pronto e non consumato anche nell’ambito della ristorazione collettiva che altrimenti verrebbe gettato, e per facilitare l’attività delle organizzazioni che distribuiscono pasti e generi alimentari agli indigenti, in modo gratuito, da cui è nato il progetto “Siticibo” del Banco Alimentare, che prevede il recupero e l’immediata redistribuzione delle eccedenze di cibo cotto e non servito nella ristorazione organizzata (mense aziendali, refettori scolastici, etc.), di cibo fresco non venduto nei supermercati.
A chiudere il giro degli interventi programmati è stata Annalisa Arena, presidente della Consulta comunale del terzo settore, che ha spiegato la genesi dell’associazione O.Ra. Di. A.Gi.Re., sottolineando come essa, essendo una associazione di associazioni, non sia “di qualcuno”, ma di tutti coloro che, attraverso le varie associazioni che la compongono, ne fanno parte e come, dunque, a tutti spetti il compito di compiere quotidianamente quei piccoli gesti di solidarietà che, messi insieme, sono capaci di trasformare la realtà.
In ultimo è stato chiesto ai presenti di intervenire con delle idee, proposte o richieste di chiarimenti. I ragazzi del gruppo scout hanno evidenziato come sia necessario promuovere il più possibile le attività svolte da O.Ra. Di. A.Gi.Re., in modo che tutti i cittadini possano essere informati sulle attività svolte e su come è possibile contribuire. L’Azione Cattolica ha, invece, sottolineato come l’esperienza di O.Ra. Di. A.Gi.Re., rappresenti una occasione di servizio tra i giovani.
La serata si è conclusa con i saluti di Dominella Floccari, moderatrice dell’evento e vicepresidente di O.Ra. Di. A.Gi.Re., che ha evidenziato la necessità di trasformare tutte le parole espresse durante la serata in fatti concreti, ricordandosi quotidianamente di O.Ra. Di. A.Gi.Re. e contribuendo alle raccolte, in modo da divenire una vera comunità che interagisce positivamente per raggiungere il benessere per tutti.
red.
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