VILLA SAN GIOVANNI – Di seguito il comunicato stampa di Milena Gioè, consigliere comunale del M5S: In data 24 gennaio avevo protocollato la mia mozione sulla riapertura della stazione di Cannitello, ritenendo la stessa un ordine del giorno da trattare con una certa urgenza.
Il cambio orario, con la previsione di una fermata aggiuntiva, deve avvenire con largo anticipo rispetto all’arrivo della stagione estiva.
Purtroppo, ad oggi, nessuna convocazione del Consiglio è stata decisa, la questione sui gruppi consiliari sembra aver paralizzato il lavoro del Civico Consesso. O meglio, forse, si aspetta con ansia la sentenza del Consiglio di Stato e nel frattempo, le emergenze della cittadinanza, restano, ancora una volta, in secondo piano.
Mi riferisco, in primis, al disagio che Sogert S.p.A sta provocando ai cittadini e in aggiunta, alla delicata questione sugli Istituti di competenza della Città metropolitana.
Mi corre l’obbligo ringraziare il Commissario Saladino che, a distanza di pochi giorni dal deposito della mia mozione, si è comunque interessato, scrivendo in data 1 febbraio 2018, una nota alla Direzione RFI Regionale Calabria, chiedendo la riattivazione della stazione di Cannitello.
La Direzione regionale ha dato riscontro alla richiesta del Commissario, affermando che” in base alla normativa di cui al d. lgs 422/1997 e s.m.i., la progettazione dell’offerta oraria è di competenza della Regione Calabria, che provvede a stabilire, tra l’altro, il volume e le caratteristiche dei servizi da effettuare, sulla base delle risorse economiche che ritengono opportuno destinare al trasporto ferroviario nel proprio territorio”.
Pertanto, si legge, “è la Regione Calabria, nella sua veste di committente e finanziatore del servizio a stabilire i requisiti dell’offerta regionale in termini di relazioni, orari e fermate da offrire ai viaggiatori”.
Per tali motivi, il Commissario ha provveduto a inoltrare una nuova nota al presidente della Giunta regionale e all’Assessore regionale alle strutture.
L’interesse mostrato dal M5S, dal Commissario Iorio ma anche dall’associazione “La Madonnina” alla problematica di Cannitello, oggi trova sostegno nell’azione dell’attuale rappresentante dell’ente dr. Saladino. Ci auguriamo che nelle more di un’approvazione consiliare, il suo impegno, dia un risultato positivo, per il bene della nostra comunità.
Cannitello, è un centro balneare, meta di numerosi turisti nel periodo estivo. Per la sua importanza paesaggistica e strategica, ha sempre avuto una propria storica stazione ferroviaria, che, allo stato, malgrado siano stati effettuati lavori di manutenzione e restyling sia dell’edificio che dell’intera area, rimane chiusa.
Al fine di assecondare la vocazione turistica, nonché di agevolarne la crescita economica, ricordando che sul nostro territorio non esiste un trasporto pubblico comunale, risulta fondamentale la riapertura, soprattutto nelle stagioni estive, per collegare tra loro, i centri di eccellenza presenti sul territorio, tenuto conto della già avanzata domanda di riconoscimento di Patrimonio Unesco da parte delle città di Villa San Giovanni, Reggio Calabria e Messina.
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