Libera Bagnara e Scilla dopo intimidazione a officina: «Serve presa di coscienza»

Il Presidio “Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie” – “Paolo Bagnato e Lea Garofalo” di Bagnara e Scilla intende esprimere sdegno e sconcerto per il vile atto intimidatorio, fortunatamente non andato a buon fine, ordito ai danni di un’autofficina nel quartiere di Pellegrina di Bagnara. Gesto ancor più sconcertante perché tentato nelle vicinanze di un plesso scolastico; fortunatamente, solo il caso ha impedito che si potesse scatenare il panico, con il rinvenimento dell’ordigno proprio nell’orario di entrata dei ragazzi a scuola. Il Presidio, nel ribadire la massima fiducia nell’operato degli organi inquirenti, invita la cittadinanza ad una presa di coscienza nei confronti di una serie di atti che sta tornando a scuotere la nostra cittadina dalle fondamenta, auspicando l’apertura di un confronto, finalmente aperto e sincero, sulle dinamiche di stampo criminale e mafioso nella cittadina bagnarese, soprattutto per quanto riguarda le forme estorsive che rappresentano il principale mezzo di pervasività della criminalità sul territorio.