«Porre in essere tutte le iniziative possibili a favore di una nuova politica tariffaria che preveda il pagamento agevolato per residenti da almeno un anno a Villa San Giovanni così come concordato in riunione capigruppo». È questo l’impegno che il sindaco e l’amministrazione comunale dovranno mantenere dopo che il consiglio comunale ha approvato all’unanimità una nuova mozione di Francesca Porpiglia in materia di traghettamento.
In particolare, il progetto della capogruppo del “Centrodestra villese” prevede una importante riduzione dei costi di trasporto nello Stretto per gli abitanti di Villa San Giovanni. Cinque le agevolazioni previste: 10 euro (50% del biglietto autorità) per automobilisti residenti da un anno; riduzione del 50% della tariffa ordinaria per autotrasportatori residenti o con sede a Villa San Giovanni da un anno; riduzione del 50% degli abbonamenti; 1 euro per cittadini residenti da almeno un anno; biglietto gratuito per malati gravi e disabili trasportati, che necessitano di terapie, ricoveri, accertamenti.
L’obiettivo dovrà essere raggiunto nel breve termine, tant’è che, nella stessa seduta consiliare in cui è giunto l’ok bipartisan alla mozione, è stata istituita una commissione ad hoc – formata dalla stessa Francesca Porpiglia, dal sindaco, dall’assessore Morgante e dai consiglieri di minoranza Ciccone, Aragona e Gioè – «in modo da poter invitare prima possibile i gestori pubblici dei trasporti nello Stretto e l’armatore privato Caronte-Tourist al fine di sottoporre le motivazioni della richiesta e concordare le modalità delle agevolazioni richieste».
Richiesta che poggia su tre circostanze sotto gli occhi di tutti: «Giornalmente centinaia di residenti, studenti, giovani anziani e disabili – recita la premessa della mozione – attraversano lo Stretto; il prezzo del biglietto per il trasporto, eccessivamente alto, ostacola di fatto la realizzazione di una vera comunità dello Stretto; a fronte dei disagi per i cittadini villesi in termini di qualità della vita e di salute per l’attraversamento dei mezzi pesanti in Villa San Giovanni, nessun ristoro è dato agli stessi».
L’odierna mozione altro non è che una versione integrata e modificata della precedente già presentata dalla giovane Francesca Porpiglia: «Scindendo la parte riguardante la “continuità territoriale” che ha bisogno di un iter parlamentare e quindi tempi più lunghi ed un impegno dei parlamentari eletti sul territorio, che nel prosieguo saranno investiti, ho presentato come capogruppo del Centrodestra villese una mozione che possa dare risultati nell’immediatezza. Senza per questo abbandonare la strada maestra del “principio di continuità territoriale”», ha chiarito la leader della maggioranza. Che ha rilanciato: «Bisogna attivarsi fin da subito per ottenere la riduzione delle tariffe per i residenti di Villa San Giovanni, che ne hanno diritto non solo per realizzare la continuità territoriale ma come immediato ristoro per i disagi patiti in termini di conseguenze sul piano dell’inquinamento e della salute a cagione dell’attraversamento in città dei mezzi pesanti».
Francesca Porpiglia ha, inoltre, tenuto ad aprire una parentesi a lei molto cara: «Voglio rivendicare di aver con la mia candidatura fatto assumere pubblicamente al leader della Lega Salvini, che con ogni probabilità sarà chiamato al governo, l’impegno al sostegno di una proposta di legge sulla continuità territoriale nello Stretto».
Non è mancata, però, una nota di rammarico e di biasimo per l’esclusione di Villa San Giovanni dai recenti tavoli istituzionali sulla vasta problematica dell’attraversamento dello Stretto. Una scelta incomprensibile, dinanzi alla quale Villa San Giovanni non intende abbassare la testa: «Lasciatemi stigmatizzare – ha detto Francesca Porpiglia rivolgendosi ai colleghi consiglieri – il comportamento della Regione Calabria, che ha istituito una Conferenza permanente interregionale per le politiche di coordinamento nell’Area dello Stretto, presieduta da Battaglia che ci vede esclusi su un argomento importante come quello dei trasporti nello Stretto. Ho appreso con rammarico della costituzione dell’Ufficio di Presidenza della Conferenza permanente e di incontri tenutesi in presenza delle amministrazioni di Messina e Reggio che ci vedono esclusi da iniziative sul tema e che invece dovevano vedere come baricentro il comune di Villa San Giovanni. Credo che tutto il consiglio di Villa San Giovanni – ha aggiunto Porpiglia – debba con forza ricordare soprattutto alla Regione Calabria, al presidente della Conferenza Battaglia, al sindaco di Reggio Calabria, che è pure sindaco della Città metropolitana, il ruolo principale di Villa San Giovanni, che sopporta i disagi dell’attraversamento quotidiano ed invece è stata messa da parte. Credo che tutta l’amministrazione debba reagire con orgoglio di fronte a questa situazione chiarendo con forza il ruolo centrale della Città di Villa San Giovanni nell’area dello Stretto. So che l’assessore Morgante si era attivato in tal senso, ma hanno continuato a perseverare. Bisogna far capire ai signori dei palazzi reggini e catanzaresi che tutta, e dico tutta, l’amministrazione comunale – avvisa infine Porpiglia – non consentirà analoghi comportamenti».
Fra.Me.
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