VILLA. Porticello, la spiaggia è un mare di rifiuti…

Villa San Giovanni – L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giovanni Siclari ha ancora tanto da imparare in fatto di pulizia e decoro. Non bastano i comunicati stampa a ristabilire ordine e civiltà, ma servono azioni concrete, costanti, giornaliere. Se un luogo è sporco – a causa degli incivili o per cause molto più naturali come una mareggiata o una tempesta di vento – va pulito. Punto. Senza se e senza ma. L’incivile ci  sarà sempre (purtroppo),  ma il cittadino perbene paga le tasse anche e soprattutto per avere in cambio un servizio puntuale ed efficiente. Il cittadino perbene  non deve pagare per il comportamento spregevole dei soliti ignoti che non rispettando l’ambiente in cui vivono o sostano non rispettano nemmeno se stessi. Una chiara dimostrazione dell’attuale situazione villese è offerta dalle condizioni della spiaggia di Porticello, borgo marinaro e turistico che meriterebbe maggiore attenzione da chi di dovere. Una spiaggia bellissima, soprattutto quella in corrispondenza del castello dell’Altafiumara. Tant’è che, nonostante tutto, continua a essere presa d’assalto da bagnanti provenienti dal centro cittadino e pure dai centri limitrofi. Una spiaggia però troppo trascurata, sporca, piena di rifiuti di ogni genere, al punto che sorge spontanea una domanda: “A quando risale l’ultimo intervento di pulizia?”. Questo non si evince dai vari comunicati dell’amministrazione comunale, né è dato sapere se siano previste imminenti  operazioni di nettezza urbana per rendere decente la spiaggia almeno per il mese di agosto. Le foto scattate oggi da Villaedintorni parlano chiaro, mentre qualche bagnante-turista dice: “È davvero un peccato, questo mare ha dei fondali meravigliosi e basterebbe un minimo per rendere la costa di Porticello un luogo turistico a tutti gli effetti. Pulizia e servizi scarseggiano; al di là della maleducazione delle persone, il Comune dovrebbe impegnarsi nella realizzazione di interventi, opere e servizi che garantiscano la piena fruizione del litorale”.

fra.me.