Cala il sipario sul Giubileo dei sanrobertesi nel mondo. Vizzari: “Il futuro è nelle nostre mani” 

“In questo mese trascorso insieme abbiamo ottenuti risultati insperati, numeri eccezionali in termini di presenze, che hanno visto l’apice durante la festa patronale di San Giorgio Martire, con migliaia e migliaia di persone provenienti da ogni dove, ma soprattutto abbiamo assistito ad un grande fervore sociale, ad una condivisione di intenti e coesione umana che fa ben sperare per il futuro. Un Giubileo partito bene e finito anche meglio. Tante le attività svolte, da quelle religiose fino a quelle culturali, passando per il divertimento, puntando fortemente sul turismo, sull’enogastronomia, sul senso di appartenenza”. 

Le feste Patronali assolute protagoniste, infatti, di un programma ricco e variegato che ha visto tante iniziative di sport, con i tornei di tennis, calcio e basket. Molteplici le attività culturali, tra cui la mostra fotografica “San Roberto nella storia” che ci ha condotti nel passato e fatto rivivere momenti della quotidianità di un tempo, o la presentazione di alcuni libri di diversi autori locali, che hanno discusso sull’importanza delle radici. 

Incredibili le serate musicali, un divertimento esagerato, che si è focalizzato sopratutto sulla riscoperta della tradizione e della musica etnica e popolare calabrese. Tra tutte va ricordata la straordinaria Notte Bianca, del 10 agosto, che ha visto anche l’arrivo delle Drag Queens. Favolose le iniziative enogastronomiche con la “Sagra della Polpetta” e la festa della birra e dell’asado “Beer & Asado Fest” che hanno fatto il pienone. Non sono mancate le iniziative di solidarietà o quelle di integrazione, realizzate in parte nell’ambito del progetto Sprar e, infine, anche la promozione dell’ambiente e la valorizzazione con l’escursione serale sul sentiero naturalistico di Passo del Falco a veder le stelle nella notte di San Lorenzo. 

Successo e numeri incredibili anche per il Marebus, il servizio ideato dall’amministrazione comunale per collegare San Roberto con Scilla, che per un mese intero ha trasferito dalla collina al mare centinaia di persone.

Puntuale ed efficiente l’infopoint che ha accolto turisti fornendo un servizio efficiente, guidando i visitatori alla scoperta del Comune.

Un evento che ha emozionato, commosso, un Giubileo storico. Che ha messo San Roberto al centro di tutto.

Una manifestazione indimenticabile. 

“Con la cerimonia di chiusura – ha aggiunto il primo cittadino – non vogliamo porre la parola fine al Giubileo dei Sanrobertesi nel mondo, ma preferiamo utilizzare il termine passaggio. Un passaggio fondamentale all’interno di un percorso condiviso che deve produrre sviluppo per tutto il nostro territorio.  Che deve e può fare crescere questa splendida comunità unita, formata da chi sta sul territorio e da chi invece porta avanti i nostri valori in giro per il mondo”. 

“Ribadisco – ha aggiunto – quanto affermato nel giorno della festa del nostro Patrono chiedendo ad ognuno di voi di farsi promotore della bellezza di San Roberto nel mondo.

Guardiamo al futuro, agiamo. 

Il destino – ha concluso – è nelle nostre mani: noi dobbiamo riconoscere e affrontare i problemi irrisolti. Da quelli piccoli a quelli grandi. Il progetto di futuro che vogliamo costruire dipende soprattutto da noi. L’aria del cambiamento, per dare risultati concreti, non può però restare circoscritta. Servono legami, connessioni, aperture.  Per creare una città nuova fuori e quindi più bella, più verde, più pulita, più efficiente; e nuova dentro: più solidale, più accogliente, più generosa, più attenta, più giusta, più trasparente. Dove tutti possano restare, o tornare, senza dover andare via”.