Villa San Giovanni. Assessori e consiglieri, ecco tutte le deleghe assegnate da Siclari

VILLA SAN GIOVANNI – «Non ci sono dubbi che ci sono gruppi nella maggioranza, ma sono gruppi politici. Ho sempre detto, e lo possono confermare i miei consiglieri, che a livello amministrativo non accetto gruppi e gruppetti: la mia azione amministrativa non deve essere condizionata da nessun gruppo. Può essere condizionata dai miei consiglieri di maggioranza con i quali mi confronto costantemente e con i quali decidiamo assieme le linee e le strategie da portare avanti. La politica è bella perché è politica, ma amministrare è un’altra cosa. Le deleghe non vengono date per accontentare un partito o un gruppo politico, le deleghe devono servire semplicemente per  dare risultati alla città. Ho predisposto le deleghe a seconda delle attitudini dei consiglieri e degli assessori, e le ho comunicate sia ai leader che ai consiglieri stessi. Questo è il mio metodo,  io lavoro così. Non devo accontentare nessuno, il mio unico obiettivo è portare risultati. Poi è chiaro che gli assessori possono essere nominati per accontentare un gruppo o un partito, ma devono garantirmi il massimo impegno». È con questa precisazione che il sindaco Giovanni Siclari apre la conferenza stampa di comunicazione delle deleghe assegnate ai componenti della sua coalizione. 

La squadra è pronta, con compiti e ruoli ben definiti. Tante conferme ma anche tante novità, una su tutte le materie di cui il sindaco Siclari si occuperà in prima persona: Città Metropolitana, Programmazione lavori pubblici, Psc (Piano strutturale comunale, ex Piano regolatore), Bilancio, Benessere economico, Ecopass, Patrimonio comunale e gestione patrimonio comunale, Contenzioso, Rapporti istituzionali con gli altri Enti comprensoriali. Deleghe strategiche nelle mani del primo cittadino, che sarà impegnato a tutto tondo in problematiche di fondamentale importanza per il futuro della città. Ma incarichi di peso sono anche quelli conferiti ad assessori e consiglieri, con l’ipotesi concreta di cambiamenti in corso: «Non è detto che non faccia modifiche da qui a breve», spiega Siclari  cominciando a snocciolare nomi e compiti. Poco o nulla cambia per Maria Grazia Richichi, che si tiene stretto il ruolo di vicesindaco e gli argomenti a lei tanto cari: Politiche della coesione sociale comprendente (politiche sociali, politiche comunitarie di integrazione e cooperazione sociale); Qualità della vita e benessere socio-sanitario; Sanità; Politiche della famiglia, del lavoro e della formazione professionale; Formazione e Gestione Risorse Umane; Parchi Urbani. Più o meno lo stesso discorso vale per l’assessore Pietro Caminiti, che continuerà ad avere il suo bel da fare nei seguenti settori: Attività Produttive e Suap; Sviluppo economico, Industria e artigianato, Sagre, fiere e mercati, Protezione Civile, Servizi esterni e cimiteriali, Servizi demografici e di stato civile, Sport ed eventi sportivi, Aree Verdi, Ambiente. Conosce bene le sue materie l’assessore Liz Ciccarello, che da architetto si è vista attribuire l’ambita delega all’Urbanistica e poi, ancora, Edilizia privata, Piano spiaggia, Smart City, Innovazioni tecnologiche, Piano energetico e energie rinnovabili. Come profonda conoscitrice del mondo scolastico è Sonia Labate, che da mamma paladina del diritto allo studio prenderà molto a cuore le deleghe consegnatele dal sindaco: Pubblica Istruzione e servizi scolastici, Diritto allo studio, Lotta alla dispersione scolastica, Politiche educative e della conoscenza,  Asili, nidi e scuole dell’infanzia.  Sindaco che continua a credere tantissimo nel suo ex oppositore Massimo Morgante, oggi perfettamente integrato nella compagine siclariana tanto da meritare piena fiducia in fatto di: Polizia Locale, Viabilità e mobilità, Trasporti, Canile municipale e randagismo, Peba, Put. 

Concluso l’elenco delle deleghe di giunta, il primo cittadino passa quindi al capitolo dei compiti fuori dall’esecutivo. Anche qui tra conferme e novità, con  alcuni consiglieri di maggioranza destinatari di ulteriori incarichi. Aurora Zito, oltre a restare delegata di  Cannitello,  si occuperà di Cultura, Scambi culturali e gemellaggi, Pari opportunità. Il consigliere Giovanni Imbesi di Turismo, Decreto emergenza e Grandi opere infrastrutturali, Consulte dei quartieri. Maria Giovanna Santoro, consigliere comunale pluridelegata:  Legalità, Beni confiscati, Spettacoli, Grandi eventi, Feste Patronali, rapporti con il mondo dell’associazionismo, Biblioteca comunale, Marketing. E infine Giuseppe Sofi, altro consigliere pluridelegato: Rapporti con Autorità portuale, Fondi comunitari e progetti speciali, Monitoraggio per l’attuazione del programma, Ripascimento e salvaguardia delle coste, Rapporti con l’Università. 

«Il metodo che ho seguito  – spiega Siclari spendendo parole di elogio per ogni assessore e consigliere delegato – è stato quello di assegnare le deleghe tecniche ai tecnici, formando al contempo un gruppo dove le deleghe si intrecciano grazie alla presenza di consiglieri che hanno già dimostrato serietà e professionalità e che hanno lavorato in sinergia». Il sindaco è più che ottimista: «Credo che sia una squadra efficiente e che potrà portare grandi risultati. Sono  soddisfatto sia delle deleghe assegnate, sia dei risultati che stiamo già ottenendo – aggiunge Siclari – Basti pensare ai diportisti che prima erano ostici nei nostri confronti e adesso vedono in noi l’unica prospettiva per la città». Il sindaco, inoltre, assicura che «i delegati avranno totale autonomia, saranno sindaci delle loro deleghe. Siamo sempre più compatti e coesi, ho grande fiducia nella mia squadra. Che ringrazio per avermi sostenuto, nonostante le note vicissitudini». E sul tempo trascorso per arrivare all’assegnazione delle deleghe, nonché sull’assenza di Francesca Porpiglia tra i consigliere delegati, Siclari risponde: «Ci ho messo un po’ di tempo perchè ho fatto consultazioni singole, mi sono confrontato con ogni singolo consigliere per ottenere il massimo risultato. Non c’è nessun motivo particolare in merito all’assenza di Francesca Porpiglia». Dagli assessori e dai consiglieri delegati unanime ringraziamento al sindaco, e unanime promessa di impegno e attenzione per la città.