Villa San Giovanni. Rifiuti, nuovo regolamento per la differenziata e lavori in corso per l’isola ecologica

di FRANCESCA MEDURI

Raccolta rifiuti, nuovo look per il regolamento comunale

VILLA SAN GIOVANNI – Poche ma significative le modifiche al “regolamento comunale per la raccolta differenziata dei rifiuti e la videosorveglianza ambientale” approvate all’unanimità durante l’ultima seduta del Consiglio comunale. In particolare, l’amministrazione Siclari e l’ufficio tecnico sono intervenuti per meglio specificare quei comportamenti che finora hanno impedito l’elevazione di multe ai trasgressori e per innalzare il trattamento sanzionatorio «al fine di prevenire e reprimere – ha spiegato l’assessore ai Servizi Esterni Pietro Caminiti – la recrudescenza del fenomeno dell’abbandono dei rifiuti e della conseguente creazione di microdiscariche che deturpano l’ambiente e il paesaggio e creano pericoli per la salute dei cittadini». Cosa cambia, dunque? Punto primo, l’aggiunta del comma 4 all’articolo 10 del regolamento: “È fatto obbligo per tutte le utenze, domestiche e non domestiche, servite dal servizio di raccolta differenziata porta a porta, di dotarsi degli appositi contenitori (mastelli) distribuiti dal gestore del servizio, con esplicita previsione della sanzione in caso di inadempimento di quanto previsto nel suddetto comma”. Novità anche al comma 4 dell’articolo 16: “Nel caso in cui all’interno di un condominio non vengano smaltiti i rifiuti in modo corretto, qualora non venissero identificati i responsabili di tali comportamenti, a subire la sanzione sarà l’amministratore del condominio inadempiente, responsabile in solido ex art. 6 Legge 689/1981 con i relativi condomini”. E ancora: “All’articolo 17 sono stati aggiunti i commi 2 e 3 e in particolare la previsione delle seguenti disposizioni al comma 2: ‘In tutte le ipotesi di violazione del presente regolamento si applicano le procedure previste dalla Legge 24 novembre 1981, n° 689’, mentre al comma 3 si prevede che ‘sono preposti alla verifica del rispetto delle disposizioni del presente regolamento, la Polizia Municipale, le Forze dell’Ordine, gli ispettori ambientali e le Guardie ambientali decretate, ciascuno nei limiti delle competenze assegnate dalla normativa vigente’”. Infine, stando alla relazione dell’assessore Caminiti, «si è aggiunto l’allegato 1 al regolamento che prevede tutti i comportamenti vietati e le violazioni e le corrispondenti sanzioni minime e massime che saranno conseguentemente applicate».

Differenziata, risultati soddisfacenti nonostante l’inciviltà

Sono più che incoraggianti i dati delle raccolta differenziata porta a porta nel territorio comunale di Villa San Giovanni. Se da una parte gli incivili si ostinano ad abbandonare rifiuti di ogni genere lungo le vie principali e secondarie della città, dall’altra c’è una larga fetta di popolazione che continua a rispondere positivamente al servizio. «Siamo riusciti in poco tempo ad arrivare a percentuali di differenziata tra i più alti della Regione Calabria, la più alta tra i Comuni della Città Metropolitana. L’ultimo dato disponibile è pari al 66%, con una percentuale mantenuta costante anche durante il difficile periodo estivo appena trascorso», ha sottolineato con orgoglio l’assessore Caminiti.

Isola ecologica, lavori in corso

A che punto è il progetto per l’isola ecologica? A dispetto dei ripetuti annunci di un passato non troppo lontano, ad oggi l’opera non è stata realizzata. Ma qualcosa si muove, e questa potrebbe davvero essere la volta buona. Parola dell’assessore Caminiti, che innanzitutto concorda sulla necessità dell’intervento per completare il ciclo dei rifiuti e limitare o eliminare del tutto il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti. Le notizie sono rassicuranti: «Quest’amministrazione – ha chiarito Pietro Caminiti – si è subito impegnata a dar seguito alla deliberazione del commissario prefettizio inerente la richiesta di finanziamento alla Regione Calabria per la realizzazione dell’isola ecologica». Ottenuti fondi per 250 mila euro, quindi, l’amministrazione Siclari ha pensato a un nuovo sito rispetto a quello prima indicato dal commissario, individuando quale zona ideale per l’isola ecologica le aree sottostanti e adiacenti il torrente Solaro. L’idea è stata ben accolta dall’Anas con un parere di massima favorevole alla concessione in uso gratuito, ma adesso la palla passa nuovamente alla Regione: «L’accordo – ha annunciato Caminiti – sarà nei prossimi giorni sottoscritto tra le parti consentendo pertanto la valutazione agli organi regionali competenti per lo spostamento del finanziamento dal sito precedentemente individuato a quello nuovo ottenuto in concessione gratuita da Anas. Siamo in attesa della imminente convocazione da parte della Regione Calabria per la sottoscrizione della convenzione con il Dipartimento dell’Ambiente regionale per la realizzazione dell’isola ecologica nel nuovo sito».