Villa San Giovanni. “Impegno in Comune” diserta l’aula e attacca: «Città più povera e sporca che mai»

VILLA SAN GIOVANNI – Non le mandano a dire, i consiglieri comunali Cristian e Mimmo Aragona, nel comunicato stampa diramato alla vigilia dell’ultimo civico consesso. Al centro delle critiche dei due esponenti del gruppo consiliare “Impegno in Comune” il modus operandi dell’amministrazione Siclari in merito alle varie problematiche cittadine, polmone di stoccaggio e non solo.

Di seguito il comunicato completo:

La data odierna fissata per la convocazione del Consiglio Comunale, rievoca alla mente tutta una serie di vicende e problematiche discusse e sollevate nell’arco di un anno ed anche più da parte di tutta la minoranza consiliare, senza che nulla sia mutato, senza che la città abbia potuto percepire un miglioramento in nulla (servizi; gestione tributi; opere pubbliche; edifici scolastici etc.). Negli ultimi giorni addirittura anche i servizi essenziali vengono negati, la raccolta dei rifiuti ha subito ritardi con enorme disagio per i cittadini, la città si presenta al Natale più povera e sporca che mai.
Era il mese di novembre del 2017 quando, la minoranza consiliare richiedeva al Prefetto Saladino di convocare un incontro con l’ufficio tecnico per individuare l’esatto progetto inerente il c.d. Polmone di Stoccaggio (area Castelluccio) all’esito del quale solo grazie alla minoranza ed a forze politiche esterne al consiglio comunale (IDV), si riusciva a portare a conoscenza del Prefetto Commissario Saladino l’esistenza di un progetto (area di 26.000 mq), di vitale importanza per la città, finanziato da 30 anni e mai realizzato, per il quale si rischiava di perdere i fondi disponibili.
Grazie alla volontà ed all’impegno profuso da più parti, si è riusciti ad evitare la revoca dei finanziamenti con indicazione della scadenza del 31/12/2018 per la messa in esecuzione del progetto, ma ad oggi nulla è stato fatto al fine di poter realizzare tale opera, i cui benefici sulla città sono e sarebbero certamente enormi, in termini di minor impatto ambientale (inquinamento atmosferico) dovuto al transito dei mezzi pesanti oltre che di miglior sviluppo delle aree da decenni costrette a sopportare il traffico veicolare. Non si capisce se qualcuno non vuole quest’opera o in 30 anni la politica e gli uffici non sono stati capaci di realizzarla.
Un po’ prima nel tempo, a far data dal luglio 2017, appena insediati, sempre la minoranza consiliare ed in particolare il nostro gruppo consiliare, ha sollevato una serie di questioni inerenti la gestione dei tributi da parte della Sogert s.p.a e del servizio idrico da parte della Telereading, evidenziando le illegittimità degli atti di affidamento dei servizi e/o comunque le anomalie riscontrate nella gestione, con innumerevoli disagi per i contribuenti, giungendo a proporre delle delibere che potessero intervenire e risolvere i problemi, a fronte delle quali la maggioranza consiliare non ha inteso mostrare alcun interesse esprimendo voto contrario. Da ultimo sollevate nuovamente le questioni in occasione del consiglio comunale dell’ 08/11/2018 (mediante deposito di mozione scritta) si è ritenuto di intraprendere un percorso che entro il 31/12/2018 avrebbe dovuto portare ad un possibile atto condiviso di intervento su tali questioni, ma ad oggi nonostante le sedute di commissione bilancio e le proposte avanzate, nulla è emerso di tangibile da parte dell’amministrazione in carica che possa dirsi nella direzione giusta per trovare una soluzione ai problemi ed ai quesiti posti dalla minoranza.
Diverse le tematiche affrontate da tutti i gruppi consiliari di minoranza senza che ad oggi si sia riusciti a portare a casa un risultato per la città.
In ordine al PCS, per il quale si è proceduto ad affidare un nuovo incarico, ad oggi non risulta vi siano ancora risultati utili che possano risolvere i problemi inerenti l’uso delle aree demaniali ed il collocamento delle imbarcazioni, nonostante il proficuo lavoro che le associazioni di settore hanno fatto e stanno facendo in tale direzione, non ultimo l’importante progetto (concorso di idee per la riqualificazione delle aree di Punta Pezzo) presentato qualche giorno addietro dall’associazione Diportisti di Villa San Giovanni, così mortificando la naturale destinazione e lo sviluppo del nostro territorio. Ed ancor prima per importanza gli interventi urgenti per salvaguardare il litorale cannitellese dove l’erosione costiera e le opere errate realizzate in passato stanno determinando la quasi scomparsa delle spiagge con imminente pericolo per il centro abitato.
Da ultimo abbiamo letto di un emendamento presentato dal Senatore Siclari per il progetto degli approdi a Sud di Villa San Giovanni. Anche in questo, fondamentale è stato l’apporto della minoranza consiliare, non fosse altro per aver prodotto gli atti necessari alla individuazione delle opere da realizzare.
Su tale tematica il Consiglio Comunale si è espresso esattamente un anno addietro il 20/12/2017 con delibera votata quasi all’unanimità (contrario solo il M5S) e ad oggi abbiamo dovuto sentire parlare per un anno intero di approdi a Sud, approdi a Bolano, approdi a Pentimele, senza riuscire a ottenere concretamente nulla, principalmente perché in 10-20-30 anni nessuno è riuscito ad impegnare i fondi esistenti per le opere propedeutiche agli approdi, ossia il polmone di stoccaggio e la bretella (rampa di collegamento) che dovrebbe collegare con gli approdi, opere finanziate e non realizzate.
Per finire è opportuno citare il problema dell’attraversamento dello Stretto di Messina. Al riguardo il C.C. ha assunto una delibera unanime volta ad ottenere delle agevolazioni da parte delle società che gestiscono il servizio, in termini di tariffe agevolate per i residenti e/o comunque per tutta una serie di fasce protette, a fronte della quale ad oggi il potere forte delle società di navigazione è riuscito a mettere il veto. Attendiamo comunque dal capogruppo di maggioranza, Presidente della Commissione Speciale, notizie in merito.
Orbene tutto quanto sopra descritto, unitamente all’ordine del giorno del consiglio comunale convocato per la data odierna, impone ai sottoscritti consiglieri comunali del gruppo di Impegno in Comune di sollevare una seria riflessione, che con tono polemico manifestano attraverso l’assenza dal consiglio comunale, ossia : “non è possibile continuare ad impegnare tempo prezioso per la nostra città, portando in discussione questioni come quelle per cui si riunirà oggi il C.C.”
Ci scusiamo con la città per l’assenza dal civico consesso, rivolgiamo a tutti ed in particolare ai nostri concittadini i migliori auguri per le festività natalizie, riteniamo non sia più possibile nutrirsi di speranze e non possiamo fare altro che invitare il Senatore Siclari, giovane politico del nostro territorio, a battersi per la nostra amata città.