Villa San Giovanni. Il Pd suona la sveglia al sindaco: «Non si può navigare a vista»

VILLA SAN GIOVANNI – L’opposizione democratica c’è e torna a farsi sentire. Dopo un periodo di silenzio, una ‘gentile concessione’ fatta agli avversari per dar loro il tempo di una svolta positiva, il Partito democratico lascia da parte la pazienza per dare la sveglia agli amministratori. Nella nota diffusa ieri il Circolo del Pd di Villa San Giovanni non le manda a dire, e per Siclari e squadra son dolori. Almeno sul fatto che, come da andazzo, per l’ennesima volta è la minoranza a ricordare che esiste un consiglio comunale e che questo, secondo le regole, soprattutto in una città dalle mille problematiche come Villa, dovrebbe essere convocato con una certa frequenza. Di seguito, in grassetto, il documento completo del Pd:

L’attesa è finita! Due mesi riteniamo siano sufficienti, anche facendo fede al senso di responsabilità sempre manifestato da parte della minoranza, il tempo è scaduto.

Non vogliamo Sig. Sindaco, qui rammentarle che è grazie al senso di Responsabilità dell’opposizione, ampiamente dimostrata nei fatti, che alcuni temi e problematiche vengono affrontati e discussi (quali i tributi, il sociale, l’innovazione amministrativa, la cittadinanza attiva, i grandi Temi da sempre sul tappeto, quali Infrastrutture, Ambiente, Approdi e Logistica. ecc.) e “solo” su nostro impulso ed impegno, da minoranza “Responsabile”, si intraprende la strada per la risoluzione nel merito e nel supremo interesse collettivo.

Occorre da parte Sua, adesso una vera assunzione di responsabilità, e senso del ruolo, non si può navigare a vista! Con la paralisi amministrativa, nei fatti, una nuova giunta che non riesce a decollare, e deliberare nel merito delle questioni, anche rilevanti, demandate al loro compito.

Se la squadra non funziona, se siamo al fermo biologico, non si possono assurgere ancora scuse, assenze, impedimenti, diversità di appartenenze politiche, storie di tesseramenti, a partiti, Sig. Sindaco per il bene della Città che lei è stato chiamato ad amministrare (con il 33% dei consensi se lo ricordi sempre come stimolo a fare meglio!) riteniamo il problema e la difficoltà sia tutta in capo a Lei ed alla funzione che svolge, anzi che non svolge proprio, a dire il vero, e analizzandoLa Sig. Sindaco, sotto il profilo politico e dell’efficacia amministrativa.

Noi possiamo, così come facciamo, contribuire per il bene della Città, con proposte, segnalazioni, innovazioni sotto il profilo istituzionale e di deliberazione ( vedi il patto di collaborazione e/o il bilancio sostenibile ed innovativo, ecc..) ma è demandato all’opposizione il ruolo di stimolo e di controllo, anche e soprattutto per rendere più efficace l’azione amministrativa che, invece langue, a parte i servizi fotografici, inaugurazioni, e selfie a go-go di una parte, solo una parte! della sua squadra, una squadra che ci permetta, Lei non riesce a rendere efficace e operativa, palesemente, a parte la ricerca spasmodica di fedeltà, verso la sua persona e non verso un progetto amministrativo, Visti i risultati, ad oggi è ASSENTE anche e solo una Visione di Città.

Ci sarebbero tanti, TROPPI episodi e puntuali situazioni da rammentarLe, ma vogliamo come forza politica responsabile, e di opposizione di proposta, continuare a porle, Le questioni, nei modi e nelle sedi deputate, quelle del consiglio comunale e delle commissioni.

E così come abbiamo sin qui, dal giugno 2018, fatto, continueremo perché costretti dai fatti, a chiedere, ancora una volta NOI! La convocazione del prossimo consiglio comunale, senza aspettare un nuovo taglio di nastro, solo e solamente, ma ponendo questioni dirimenti e fondamentali per una comunità, come quella di Villa San Giovanni, MERITEVOLE DI BEN ALTRA ATTENZIONE, e misure finalizzate a migliorare la qualità complessiva della vita.

E chiudiamo, proprio perché La vogliamo aiutare, per aiutare la Città a rammentale che, per noi minoranza vigile, invece, è ancora il tempo di chi non si arrende e continua a svolgere la propria funzione di stimolo e controllo. Senza sconti, è vero! Ma è proprio questo che deve fare un’opposizione democratica degna di questo nome: questo significa adempiere al proprio dovere istituzionale.