Villa San Giovanni. Petizione “Stretto velenoso”, l’amministrazione Siclari: «Bugie e allarmismo, ecco le carte sul polmone»

VILLA SAN GIOVANNI – Una petizione on line, dal titolo “Stretto velenoso”, per salvare l’autoporto che, a detta del promotore, Antonio Morabito, non sarebbe nei progetti dell’amministrazione Siclari visto l’accordo con Anas per la concessione dell’intero piazzale d’imbarco.

«Quest’opera (l’autoporto, ndr) è essenziale per Villa San Giovanni! Ma lo è anche per tutti i conducenti e trasportati o per chiunque si rechi in (o arrivi dalla) Sicilia, perché offrirebbe, per la prima volta, un’area attrezzata e vigilata che consenta soste e garantisca servizi agli utenti che oggi sono costretti a bivaccare in autostrada o ad attendere – specie in alcuni periodi topici – lunghe code per potersi imbarcare», si legge nella petizione su change.org,  che in poche ore ha raccolto quasi 500 firmatari.

Un’iniziativa che ha visto, immediata, la reazione dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giovanni Siclari che in un post sulla propria pagina ufficiale ribadisce con carte alla mano: «BUGIE ED ALLARMISMO: TRANQUILLIZZIAMO LA CITTÀ. POLMONE ED APPRODI A SUD ASSOLUTE PRIORITÀ. I due documenti certificano che l’Amministrazione sta lavorando costantemente per avere l’ok per il completamento del polmone di stoccaggio, che è quasi in dirittura d’arrivo, avendo già avuto il parere favorevole della Protezione Civile. Quindi è ingiustificato tutto questo allarmismo che si vuole creare fra i cittadini. La convenzione firmata con Anas è fatta solo ed esclusivamente nell’interesse della Città proprio in attesa del polmone e dei nuovi approdi. Chi parla e rema contro lo fa solo per invidia e cattiveria politica in quanto quest’Amministrazione sta ottenendo ed otterrà risultati epocali».