«Un cittadino villese che da anni lotta affinché nessuna persona con disabilità sia mai più oggetto di discriminazione da parte delle Istituzioni». Si definisce così Domenico Trombetta nel firmare, da promotore, una petizione on line per l’approvazione e l’introduzione del Peba (Piano di eliminazione delle barriere architettoniche) nella città di Villa San Giovanni. Una battaglia lunga, estenuante, fatta di richieste, segnalazioni, appelli, incontri, con il deludente risultato che del Peba del Comune di Villa resta traccia solo negli annunci lanciati nella conferenza o nel comunicato stampa di turno. Quello più eclatante, rimasto appunto solo un annuncio, veniva dato in una conferenza stampa in grande stile, giusto un anno fa: «Da qui a un mese il Peba, riveduto e corretto in virtù di ulteriori incontri con il mondo associazionistico e della disabilità, sarà approvato dalla giunta per poi approdare in Consiglio comunale per l’ok definitivo. Il Piano sarà quindi pubblicato sul sito Internet ufficiale del Comune e sarà aggiornato man mano che si procederà con i lavori e con l’accoglimento di eventuali osservazioni». Parole non seguite dai fatti, almeno non nei tempi allora comunicati. E allora ci si chiede, ancora, perché annunciare anzitempo? Perché illudere quanti, da tempo ormai immemore, attendono? La verità è che l’amministrazione comunale, anche e soprattutto considerando che si tratta di una giunta in continuità con le due precedenti che avevano avviato i lavori per il Peba, oltre a essere fortemente in ritardo, è ostile a iniziative di supporto al raggiungimento del risultato, basti pensare alla mozione di recente presentata dal gruppo consiliare di minoranza “Riscatto Civile”. Come se non si volessero riconoscere meriti agli avversari politici. Una ripetizione? E allora? Ben vengano simili ripetizioni, se si tratta di dare manforte ad attività così importanti. Tornando alla petizione, sarà possibile sottoscriverla sul sito change.org, dove Trombetta scrive: «È di tutta evidenza che vi è una situazione da parte del Sindaco di inadempimento dell’obbligo di adottare il P.E.B.A., e, pertanto, comportamento discriminatorio nei confronti delle persone con disabilità, censurabile anche giurisdizionalmente in base alla Legge n. 67 del 2006 “Misure per la tutela giudiziaria delle persone con disabilità vittime di discriminazioni. Quindi, reputo che attraverso questa petizione, si debba sensibilizzare alla urgente adozione del piano P.E.B.A., la mancata applicazione quindi dei Piani di Eliminazione delle Barriere Architettoniche da parte dell’ amministrazione comunale, debba essere affrontata con la massima urgenza in tutti gli ambiti , al fine del ripristino della legalità, trovando soluzioni per potere dare inizio immediato all’adozione/attuazione dei P.E.B.A., auspicando quindi nel ripristino dello Stato di diritto». (f.m.)
Di seguito il link completo per sottoscrivere la petizione:
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