Villa San Giovanni. La criminalità alza ancora il tiro: quattro incendi in sette giorni

VILLA SAN GIOVANNI – La criminalità è tornata ad alzare il tiro. È il dato che emerge dopo i nuovi episodi incendiari degli ultimi giorni. Ben quattro quelli balzati agli onor della cronaca: il rogo di un’autovettura Toyota Yaris in via Torino, di proprietà di un dipendente della Sogert, e il contemporaneo danneggiamento di un’altra macchina lì parcheggiata; un incendio doloso, avvenuto su un terreno alla periferia della città; l’incendio di un’autovettura Fiat 500, di una famiglia che gestisce un negozio di mobili a Villa, parcheggiata sulla Vittorio Emanuele II, a Cannitello; l’incendio  di uno scooter, nella zona di Pezzo. Sulla matrice dolosa degli episodi sembrano esserci pochi dubbi, tuttavia proseguono senza sosta  le indagini delle forze dell’ordine per fare luce su eventuali moventi e autori. Nel giro di pressappoco sette giorni, all’inizio di questa settimana risalgono i fatti di Cannitello e Pezzo, le fiamme sono tornate ad avvolgere mezzi e a minare la tranquillità cittadina. Dopo un’estate di tregua, forse anche per placare l’onda legalitaria di Re.Le. e spegnere i riflettori sulla manifestazione di giugno, la delinquenza si è rimessa in azione con una delle sue armi preferite: il fuoco. Si continua a bruciare un po’ di tutto a Villa, ma le fiamme non spegneranno mai la speranza che le cose  possano cambiare. Né spegneranno la voce di quanti si ribellano alla violenza e alla sopraffazione. (f.m.)