VILLA. Chiesto ulteriore differimento per la definizione agevolata dei tributi comunali

COMUNICATO STAMPA UNC VILLA SAN GIOVANNI:

L’Unione Nazionale Consumatori di Villa San Giovanni ha scritto al Sindaco della Città Giovanni Siclari, offrendo la propria analisi e avanzando proposte in merito alla definizione agevolata dei tributi comunali, votata unanimemente dal Consiglio Comunale il 30 maggio scorso.

La definizione agevolata dei tributi comunali è stata sin dall’inizio definita dall’associazione dei consumatori, “un passo importante nella direzione del percorso virtuoso intrapreso con la sottoscrizione del Protocollo di Intesa con il Comune di Villa San Giovanni,”

La delibera del Consiglio Comunale – afferma l’Unione Nazionale dei Consumatori – ha colto l’opportunità data dal c.d. “Decreto Crescita, dando voce ai cittadini con l’accoglimento pieno della nostra proposta e gli atti successivi emanati dall’Ente hanno recepito anche le relative richieste di differimento dei termini al 31 agosto e al 30 settembre 2019.

In tale direzione, – prosegue l’Associazione di Tutela dei diritti dei Consumatori – esprimiamo la nostra piena soddisfazione e il riconoscimento all’Amministrazione Comunale, per aver colto con attenzione e disponibilità, tutte le proposte, ma soprattutto per aver perseguito con intelligenza l’interesse dell’Ente e nel contempo, aver mostrato sensibilità verso le problematiche dei cittadini/contribuenti.

Nonostante il numero significativo delle istanze di adesione pervenute da parte dei cittadini contribuenti, oggi occorre ragionare circa la possibilità di un ulteriore e ultimo differimento o meglio di una riapertura dei termini per la presentazione delle domande di definizione agevolata, affiancando a tale importante e necessario provvedimento una campagna di informazione e di comunicazione istituzionale volta ad offrire una maggiore conoscenza e una adeguata informazione a tutti i cittadini, in maniera da ampliare quantitativamente la platea dei potenziali beneficiari, e consentire la possibilità di accesso anche a coloro che sin qui non hanno aderito e potrebbero o vorrebbero farlo. Inoltre, per l’Associazione dei Consumatori guidata da Tullio Caracciolo, appare utile, continuare ad impegnarsi concretamente per “far percepire il fisco comunale come amico”, ma per fare questo è indispensabile, non solo lo sforzo della nostra associazione, ma occorre mostrare giusta e costante attenzione verso le problematiche che attanagliano i cittadini/contribuenti.

L’Unione Nazionale Consumatori sede di Villa San Giovanni e il Centro di Orientamento Giuridico del Consumatore, chiedono al Sindaco Giovanni Siclari e all’intera Amministrazione Comunale:

1. di valutare su un piano prettamente operativo e concreto, un ulteriore apertura dei termini della definizione agevolata dei Tributi comunali. Si tratta di offrire, non solo, la possibilità di rateizzare di quanto dovuto fino ad un massimo di otto rate trimestrali e di consentire al contribuente di non pagare le sanzioni a suo carico, fermo restando il pagamento dei tributi o canoni dovuti e gli interessi e nel caso di giudizio pendente, lo scomputo, a favore dei contribuenti, di eventuali importi già versati, relativi a multe stradali e tributi locali (ICI/IMU, TARES/TA.RI., TA.SI, COSAP, TOSAP e ICP. ), alle sanzioni al Codice della Strada, ai Canoni relativi al Servizio Idrico Integrato, ed ai Canoni Concessori ed ogni altra Entrata Patrimoniale, emessi dal Comune di Villa San Giovanni o dal concessionario della riscossione;

2. di affiancare, una campagna di informazione/comunicazione istituzionale utile a diffondere maggiormente tale importante beneficio;

3. di istituire, al fine di cui sopra, un tavolo tecnico cui partecipino, oltre all’Unione Nazionale Consumatori, anche il Capo Settore Economico- Finanziario e Tributi, un responsabile della società Concessionaria incaricata alla Riscossione Sogert S.p.A., unitamente al Sindaco e/o all’Assessore delegato.

Per l’Unione Nazionale Consumatori di Villa San Giovanni, questa importante e indispensabile attività deve essere svolta, non solo dalla stessa associazione dei consumatori, ma necessita principalmente di azioni e atti concreti da parte dalle istituzioni e dalla politica, operando scelte possibili a favore dei cittadini/contribuenti.