VILLA SAN GIOVANNI – “Riscatto Civile” sollecita una risposta scritta all’interrogazione sul debito del Comune verso la società dei rifiuti, ma a stretto giro di posta riceve invece uno striminzito chiarimento sui lavori della scuola elementare di Pezzo.
La gaffe dell’amministrazione siclariana è così servita su un piatto d’argento agli ex compagni di squadra che, puntualmente, ne approfittano per divulgarla su Facebook con un post tanto ironico quanto serio. «Chiediamo patate rispondono cipolle. Sindaco frettoloso e confuso per una semplice interrogazione finalizzata a fare chiarezza. Ci auguriamo che la città torni a risplendere e che ai dipendenti Avr siano pagati gli stipendi. Rimaniamo in fiduciosa attesa di ricevere i dati richiesti», scrive, carte alla mano, il capogruppo di “Riscatto Civile” Giuseppe Sofi.
Se è vero che anche l’istituto “Don Milani” era stato oggetto di interrogazione, sempre a risposta scritta, da parte del gruppo di minoranza composto da Giuseppe Sofi, Liz Ciccarello e Sonia Labate, è altrettanto vero che, con la nota stampa di ieri pomeriggio, i tre consiglieri comunali hanno reclamato lumi solo ed esclusivamente sulla questione relativa all’Avr e, in particolare, sulla presunta morosità del Comune nei confronti della ditta e sui motivi dei mancati pagamenti ai lavoratori in forza nel territorio villese.
Ecco perché i tre esponenti di “Riscatto Civile” sono rimasti quasi sconcertati nel leggere, a poche ore dalla loro nota stampa, una risposta scritta sulla scuola di Pezzo anziché sul caso Avr.
Un evidente disguido – generato, probabilmente, anche dalla concomitanza di due interrogazioni su altrettanti argomenti – davanti al quale l’amministrazione comunale si è affrettata a correre ai ripari con un post sulla propria pagina Facebook ufficiale: «Per fortuna ci sono le registrazioni – recita il post dell’assessore Pietro Caminiti – che smentiscono il maldestro tentativo del gruppo di minoranza Riscatto Civile di attaccare in modo insensato e strumentale sulla vicenda pagamenti AVR. Come potete confutare dal video, estratto dalla registrazione del Consiglio Comunale del 23 settembre, ho già relazionato in Consiglio Comunale, anticipando di fatto l’interrogazione prima ancora che i consiglieri la presentassero. Volendo essere, tuttavia, scrupolosi, precisi e puntuali, abbiamo comunque risposto con un documento scritto che è stato protocollato ieri, in tempo rispetto ai tempi previsti, e che a breve sarà pubblicato. In questo documento spiego, nuovamente, qualora non fosse stata chiara la spiegazione orale che trovate nel video, la situazione dei pagamenti con l’Avr».
Di certo la risposta scritta, se richiesta, è un obbligo di legge e non un optional, una scelta fatta giusto per accontentare l’istante che pressa.
(fra.me.)
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