SCILLA. L’appello di Potere al Popolo! per l’ex ospedale: «Uniamoci e mobilitiamoci per il diritto alla salute!»

l’ex ospedale di Scilla cade a pezzi

SCILLA – Dal mancato completamento dell’iter per la “Casa della salute” alla grave carenza di personale, dallo smantellamento della sala operatoria alla chiusura della degenza, dall’inadeguatezza del centro dialisi al limite giornaliero dei prelievi, fino alle condizioni di fatiscenza della struttura. Sono tante le criticità dell’ormai ex ospedale di Scilla denunciate ieri mattina da Potere al Popolo! nel corso di un sit-in davanti al presidio sanitario della Costa Viola. Un sit-in pacifico e informativo, finalizzato alla distribuzione di volantini per sensibilizzare e spronare la gente sull’argomento: «Divisi siamo niente. Uniti siamo tutto».

Sedia in pessime condizioni in una delle sale d’attesa dello “Scillesi d’America”

Nell’ambito di una più ampia iniziativa riguardante tutti gli ospedali della provincia reggina, anche a Scilla Potere al Popolo! ha ribadito: «Di malasanità si muore, ma qui si rischia di morire per mala gestione!». Dito puntato, dunque, sugli sprechi e sulle illegalità che hanno portato l’Azienda sanitaria reggina e l’intera sanità calabrese al collasso. «Paghino i responsabili e non i cittadini!», il grido di Potere al Popolo! nel rivendicare il diritto a una salute pubblica, gratuita, garantita.

«Le soluzioni e i soldi ci sono ma l’immobilismo dei responsabili rischia di portare alla chiusura dell’ospedale. Uniamoci e mobilitiamoci per il diritto alla salute!», l’appello di Potere al Popolo!. In particolare, per una sanità più efficiente, Potere al Popolo! chiede che vengano presi in considerazione quattro aspetti: potenziamento del personale; edilizia sanitaria; partecipazione; territorialità e prevenzione; rete regionale e territoriale delle demenze. Per quanto riguarda Scilla, la richiesta è che diventi finalmente operativa la Casa della Salute promessa e finanziata. Un progetto che prevedeva tutta una serie di servizi sanitari, anche d’eccellenza, e il restyling strutturale dello storico “Scillesi d’America”. 

Redazione