VILLA. Adi e Pua, Fratelli d’Italia diffida delle rassicurazioni e spinge per la mozione di Giustra

VILLA SAN GIOVANNI – Sulla vicenda dei servizi sanitari Adi e Pua si registra anche l’intervento del circolo villese di Fratelli d’Italia.

«Era lo scorso mese di luglio, -ricorda FdI in un comunicato – quando il Circolo Villese di Fratelli d’Italia, nell’ascoltare le gravi difficoltà che provenivano da parte di utenti del servizio sanitario presso l’ASP di Villa San Giovanni, chiedeva al Sindaco, alle forze politiche tutte di maggioranza e minoranza di intervenire immediatamente al fine di scongiurare il depotenziamento dei servizi sanitari nell’importante struttura villese e nei comuni dell’Ambito di riferimento. A distanza di oltre quattro mesi, e dopo gli interventi di altre forze sociali e politiche del territorio, l’Amministrazione decide di intervenire ed a voce dei suoi massimi referenti politici smentisce tale situazione e parla di allarmismo».

Smentita che a quanto pare non convince Fratelli d’Italia: «Non ci sembra che sia realmente così la situazione attuale e pur non volendo fare “facili strumentalizzazioni e populismo”, il partito della Meloni, che non intende assurgersi al ruolo “di primo della classe” o di coloro che vivono la politica come quelli che aspettano il verificarsi del problema per poi dire “ve l’avevamo detto”, siamo pronti a sostenere ogni iniziativa che possa essere proficua di risultati tali da non determinare uno “scippo” in termini di servizi fondamentali per il territorio.Tutto ciò anche quando l’uscita dal letargo di forze politiche di minoranza, che solo adesso si accorgono di essere al Governo della Nazione e parlano di interpellanze e di azioni politiche superiori e soprattutto quando gli organi politici competenti, nel sottovalutare l’annosa questione non comprendono che “riorganizzazione dei servizi” e “problematiche legate ai pensionamenti” forniti dai vertici reggini dell’ASP a giustificazione della situazione, significano realmente la perdita definitiva di quel servizio sul territorio, ed anche di quelli che sino a qualche anno fa venivano garantiti, come la medicina dello sport e le attività di disinfestazione e derattizzazione, in aggiunta alla medicina del lavoro e ad altro ancora».

Secondo Fratelli d’Italia, la mozione all’ordine del giorno dell’imminente consiglio comunale rappresenta una opportunità imperdibile per lanciare un messaggio chiaro e unanime sulla questione: «Ed allora quale occasione migliore per dare seguito ad una visione unitaria della problematica, nel dare forza al Sindaco attraverso l’approvazione unanime dell’importante mozione che il Presidente del Consiglio Nino Giustra, nella sua veste istituzionale ed in modo assolutamente propositivo, porterà al vaglio della massima assise cittadina?».

Questo l’appello del circolo villese di FdI «affinché tutte le forze politiche presenti in Consiglio, diano un chiaro ed univoco segnale di unità nell’affrontare la questione, seppur nella divergente dialettica politica, anche attraverso l’approvazione unanime della mozione che rafforzerà le giuste pretese dell’intero Consiglio Comunale evitando un disinteresse unilaterale dei vertici ASP che non possono trattare il territorio Villese e l’ambito di riferimento alla stregua degli altri Comuni, in considerazione dell’importante Convenzione stipulata nel 2011 con l’Amministrazione pro-tempore che consente a tutt’oggi all’Azienda Sanitaria un notevole risparmio nel proprio bilancio».

«Questo importante segnale politico a sostegno della risoluzione unitaria delle problematiche del territorio, – conclude Fratelli d’Italia – eviterebbe sicuramente strumentalizzazioni e politiche populiste anche da parte di chi, accorgendosi solo adesso della mancanza del 118 a Villa San Giovanni, fa facili proclami nella speranza di racimolare magari qualche consenso in più alle prossime elezioni regionali. Pertanto, le forze politiche villesi possono tranquillamente dimostrare sin da subito, anche e soprattutto con l’approvazione unanime della mozione del Presidente Giustra, di essere nelle condizioni di affrontare e risolvere le problematiche del territorio in modo condiviso ed incisivo».