VILLA. Inchiesta “Cenide”, Siclari libero prima di Natale? «Interrogatorio andato benissimo»

VILLA SAN GIOVANNI – «L’interrogatorio del sindaco è andato benissimo». Parola dell’avvocato Domenico D’Agostino, ex assessore e ormai ex consulente della giunta comunale visto che la sospensione del primo cittadino  (indagato per corruzione dell’operazione “Cenide” e posto agli arresti domiciliari) ha fatto altresì decadere il suo staff. D’Agostino ha pronunciato questa frase rispondendo confidenzialmente alla domanda di un privato cittadino prima del consiglio comunale andato deserto, con la stampa attenta ad ascoltare e pronta ad inserirsi nel colloquio. A detta di D’Agostino, che avrebbe riportato il pensiero  dei legali di fiducia di Giovanni Siclari, ossia gli avvocati Nico D’Ascola e il fratello dello stesso sindaco, Vincenzo Cristian Siclari, l’indagato ha risposto tranquillamente alla domande del Gip (Giudice per le indagini preliminari) presentando a suo favore carte e documenti. Fiducia e ottimismo non mancano di certo in seno alla famiglia Siclari e ai suoi fedelissimi che gli stanno sempre accanto, come, appunto, l’avvocato D’Agostino, secondo il quale il primo cittadino sospeso «potrebbe essere libero già prima di Natale». La decisione da parte del Gip sull’istanza di scarcerazione di Giovanni Siclari, dunque, potrebbe arrivare quanto prima, forse questione di ore. (Francesca Meduri)