La grave erosione costiera del litorale del Comune di Villa San Giovanni è stata oggetto dell’ennesima riunione tra l’amministrazione comunale e le associazioni territoriali. Subito dopo la mareggiata di fine anno, il 3 gennaio è stato necessario un incontro per mettere nero su bianco le emergenze e procedere a passo spedito verso la risoluzione di un problema che non può più attendere i tempi della burocrazia.
All’incontro hanno preso parte alcuni membri dell’associazione La Madonnina, del Comitato Difesa Costa di Cannitello, la comandante del Corpo di Polizia Locale Donatella Canale, il sindaco f.f. Mariagrazia Richichi, il presidente del Consiglio comunale Antonino Giustra, gli assessori Pietro Caminiti e Giovanni Imbesi, e la consigliera Aurora Zito.
Ad aprire i lavori è stato il presidente del Comitato Difesa Costa di Cannitello Sergio Alessio Ruffo, ripercorrendo l’iter procedurale che dal 2017 si è svolto con gli enti preposti e nei vari incontri in Prefettura con la presenza dell’Amministrazione Comunale per poter trovare una soluzione ai gravi danni che la costa villese sta subendo. Il presidente Ruffo ricorda di avere trasmesso già nel 2018 una perizia tecnica circa l’impatto sul litorale prodotto dalla realizzazione di “Interventi finalizzati alla messa in sicurezza del fenomeno dell’erosione costiera, alla protezione ed al ripascimento del litorale del comune di Villa San Giovanni”, nella quale si evince la dannosità delle opere realizzate nel tratto di costa tra Porticello e Cannitello. Durante l’ampia discussione è stato, inoltre, depositata una copia del “Master Plan degli interventi di mitigazione del rischio di erosione costiera in Calabra – Area 12” approvato in data 25.06.2013 dal Comitato Tecnico dell’Autorità di Bacino nell’ambito delle attività propedeutiche all’aggiornamento del PAI – rischio erosione delle coste e successivamente, in veste aggiornata, nella seduta del 27.11.2013, nella quale vengono individuate i siti dove estrarre gli inerti compatibili per le operazioni di ripascimento naturale. Proprio a tal proposito il sindaco f.f. Richichi ha manifestato l’ampia disponibilità̀ dell’Amministrazione a trovare soluzioni condivise.
A seguito della discussione i presenti, stante la gravità dei fatti evidenziati, hanno richiesto all’unanimità la convocazione d’urgenza del Consiglio comunale per prendere atto dello stato in cui versa il litorale villese «a seguito dei lavori di protezione della costa che hanno creato un disastro ambientale senza precedenti».
Tutto al fine di richiedere provvedimenti urgentissimi a tutela della pubblica incolumità e del territorio, posta in pregiudizio dalle suddette opere.
L’amministrazione ha accolto le richieste facendole proprie, in particolare il delegato Imbesi ha tracciato quanto già fatto e i passi che seguiranno. Infatti, il sindaco f.f. condividendo pienamente, ha accolto le richieste formulate all’amministrazione, dichiarando la volontà di convocare urgentemente un consiglio comunale nel quale esporrà quanto richiesto per cercare di trovare un’ adeguata soluzione al gravissimo problema.
«Abbiamo già fatto una delibera di Consiglio per dichiarare lo stato di calamità naturale per l’emergenza causata dalle mareggiate del 2017. Questo ci ha consentito di sollecitare gli enti competenti con i quali, in questi anni, abbiamo effettuato diversi incontri in Prefettura alla presenza anche di associazioni interessate e degli esperti. Solo recentemente, però, abbiamo ottenuto 60 mila euro per il posizionamento dei massi a protezione di parte del litorale. Fondi che abbiamo immediatamente impegnato. Abbiamo raccolto, inoltre, grazie soprattutto alla Prefettura, l’impegno di Rfi a utilizzare il loro materiale di risulta, dichiarato idoneo, che verrà trasportato alla foce del torrente Zagarella e Piria. Quest’intervento consentirà di avere un buon ripascimento dell’area – conferma l’assessore Imbesi – purtroppo la procedura è rallentata per via degli eventi climatici che hanno interessato la nostra costa. La città metropolitana ha stanziato 900mila euro a Villa ma l’iter burocratico per il passaggio dei fondi non è stato ancora concluso. Questi fondi ci consentiranno di mettere in sicurezza il litorale villese. Per l’amministrazione la priorità è portare a compimento il ripascimento dei torrenti e, qualora la procedura con Rfi fosse ancora rallentata, chiediamo agli enti competenti di proporre ulteriori soluzioni. Poter programmare, anche con scadenza biennale, il ripascimento ci consentirebbe di non dover più affrontare emergenze».
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