«La nomina di una commissione d’accesso antimafia al Comune di Villa San Giovanni è una decisione che condividiamo, anche in considerazione delle recenti operazioni giudiziarie che hanno messo in luce possibili infiltrazioni della criminalità organizzata nelle istituzioni cittadine». Ad affermarlo sono le portavoce del M5s Federica Dieni, deputata, e Milena Gioè, consigliera comunale villese.
«L’arrivo della commissione, disposto dal prefetto di Reggio Calabria Massimo Mariani, su delega del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese – aggiungono Dieni e Gioè –, era perciò inevitabile e doveroso. È necessario fare chiarezza una volta per tutte sullo stato di salute e di impermeabilità del Comune di Villa, da troppo tempo al centro di bufere giudiziarie cui poi non sono seguiti atti consequenziali».
«Ci auguriamo – concludono le due portavoce del Movimento – che la commissione possa svolgere il suo lavoro in perfetta serenità e potendo contare sulla massima collaborazione di tutti gli uffici comunali. Indagare, e indagare veramente a fondo, su quanto successo negli ultimi anni è un obbligo non più procrastinabile».
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