VILLA. Antimafia al Comune, Richichi ostenta tranquillità: «Siamo sereni e continuiamo per la città»

VILLA SAN GIOVANNI – È di pochissime parole il sindaco facente funzioni Maria Grazia Richichi nel commentare l’arrivo della commissione d’accesso antimafia al Comune. «Siamo sereni, da parte nostra massima collaborazione», titola la striminzita nota diffusa dall’ufficio stampa dell’amministrazione comunale. «Siamo sereni, – continua la nota – offriremo alla Commissione d’accesso tutta la collaborazione ed il supporto possibile per il completamento dell’accesso ispettivo. Adesso, come prima, – conclude la nota – dobbiamo continuare a dimostrare trasparenza, buon senso e volontà di operare nell’esclusivo interesse della città. Confidiamo nel lavoro della commissione d’indagine, come peraltro già avvenuto nella precedente occasione». Nessun riferimento all’operazione “Cenide”, l’inchiesta giudiziaria da cui deriverebbe la commissione antimafia. Nessun riferimento alla paralisi politico-amministrativa e consiliare in atto a palazzo San Giovanni. Solo una brevissima dichiarazione di facciata che, al di là della sbandierata tranquillità, fa trasparire amarezza e preoccupazione. Com’è normale che sia, del resto. Nell’attesa di sapere, tra un paio di mesi (o forse anche prima), se l’amministrazione Siclari-Richichi sopravviverà all’ennesimo polverone. Per adesso la maggioranza barcolla ma non molla, imperterrita ad andare avanti nonostante gli eventi degli ultimi tempi e le voci di dissenso e malcontento che continuano ad elevarsi in seno alla comunità.   (f.m.)