Cittadini villesi preoccupati per i prossimi adempimenti tributari
VILLA SAN GIOVANNI – Non fa dormire sonni tranquilli la sospensione dei termini per il pagamento dei tributi comunali fino al 3 aprile. Dopo questa data, infatti, sono diverse le scadenze incombenti e che cominciano a preoccupare i cittadini, basti pensare alla bolletta idrica. Le restrizioni legate al coronavirus hanno messo in ginocchio non poche famiglie, in particolare quelle che non hanno più entrate mensili perché costrette a chiudere le proprie attività commerciali o professionali. Sono in tanti a chiedere aiuto e spiegazioni all’amministrazione comunale, ad esempio anche i genitori con figli piccoli attendono una pronuncia sulle rette degli asili.
L’intervento della sezione locale dell’Unione Nazionale Consumatori
L’Unione Consumatori di Villa San Giovanni ha scritto al sindaco facente funzioni Maria Grazia Richichi chiedendo che, a fronte delle gravi ripercussioni di tipo economico causate dall’emergenza coronavirus, vengano sospesi i tributi comunali. «L’attuale e straordinario momento connesso all’emergenza epidemiologica da COVID-19, sta provocando anche gravi ripercussioni di tipo economico nella nostra Città, – scrive al sindaco f.f. Maria Grazia Richichi l’associazione di tutela dei diritti dei consumatori – Riteniamo necessaria e non differibile ogni opportuna azione, volta a sostenere, concretamente e nell’immediato, cittadini ed imprese di Villa San Giovanni, con atti e provvedimenti locali che siano di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese». Per l’Unione Consumatori è necessario che la giunta comunale dia indirizzo affinché gli uffici comunali, e specificatamente l’Ufficio Tributi e la società concessionaria delle riscossione Sogert, «provvedano senza indugio a sospendere, con decorrenza immediata, le intimazioni, le ingiunzioni, le rateazioni, dei tributi comunali, del canone per il servizio idrico, nonché i pagamenti relativi ai servizi scolastici. La sospensione dell’invio di qualsiasi atto di competenza della Sogert e dell’Ufficio Tributi ai cittadini di Villa San Giovanni, comprese le procedure di pignoramento verso terzi,- afferma ancora l’Unione Nazionale Consumatori – avrebbe l’importante significato, considerato il grave ed eccezionale momento, di tendere una mano verso le famiglie e le imprese, dimostrando fattivamente la sensibilità e la consapevolezza delle istituzioni locali, verso i propri concittadini, purtroppo gravati dalle inevitabili ripercussioni economiche a causa dell’emergenza Coronavirus. Per le suddette ragioni, – continua l’Unc – riteniamo imprescindibile l’adozione di un provvedimento volto alla sospensione e al differimento dei termini di pagamento dei tributi comunali, sino al termine dell’emergenza sanitaria in corso, offrendo così alle famiglie, ai cittadini e alle imprese del territorio di Villa San Giovanni, un aiuto concreto evitando la possibilità di sanzioni o interessi ingiusti, su tributi o canoni comunali quali: ICI/IMU, TARES/TA.RI., TA.SI, COSAP, TOSAP e ICP., Servizio Idrico Integrato». Dicendosi fiduciosa in merito all’accoglimento della propria proposta, l’Unione Consumatori di Villa San Giovanni informa infine gli amministratori e la cittadinanza di avere attivato lo “Sportello del Cittadino” i cui professionisti (Esperti, Avvocati, Commercialisti) operano in modalità “smart working”, offrendo tutti i giorni da lunedì a venerdì dalle 10:00 alle 12:00, assistenza telefonicamente attraverso il numero 0965.1816590 o tramite posta elettronica, all’indirizzo email: unconsumatorivilla@libero.it.
Cosa prevede l’ordinanza sindacale del 13 marzo scorso
Con l’ordinanza 9 del 13/03/2020 il Comune Villa San Giovanni a firma del sindaco f.f. Maria Grazia Richichi ha disposto la sospensione fino al 03/04/2020, delle scadenze fissate da norme regolamentari dell’ente relativamente al pagamento dei tributi nonché quelle relative a rateizzazioni, versamenti spontanei, avvisi bonari di pagamento e adempimenti tributari fissati da norme regolamentari; le attività di invio ed emissione di avvisi di pagamento ordinari e suppletivi, atti di accertamento esecutivi di cui alla Legge n. 160/2019, ingiunzioni di pagamento, intimazioni di pagamento, atti di precetto, diffide ad adempiere, azioni esecutive e cautelari, inviti o solleciti di pagamento.
I termini stabiliti decorreranno nuovamente dal 04/04/2020, salvo diversa disposizione del Governo in materia di finanza e fiscalità locale. Qualora nel periodo di sospensione sopra richiamato fosse necessario interrompere termini prescrizionali gli atti saranno regolarmente emessi al fine di evitare danni erariali per l’Ente, ma le scadenze saranno sospese secondo le prescrizioni sopra richiamate.