VILLA. Coronavirus, la disperazione del comitato commercianti: «Fateci respirare sospendendo i tributi»

Il comitato del Commercio Villese, costituito dalla maggioranza delle imprese del territorio, si rivolge direttamente alla sindaca ff Mariagrazia Richichi, nonché attuale amministratrice del comune di Villa San Giovanni.

«Si fanno raccolte alimentari, si istituiscono attività di aiuto ai cittadini villesi, poiché non si riesce nemmeno ad avere il minimo indispensabile da portare in tavola – scrive in una nota il comitato – e poi non si attuano modalità per evitare agli stessi cittadini il pagamento di tributi che in questo momento sono una beffa per chi non ha entrate. Come può una famiglia o un attività commerciale che non ha introiti pagare questi famosi tributi? Occorre prendere delle decisioni, che diano un aiuto pratico e non ipotetico. La città di villa San Giovanni non può continuare a vivere di volontariato. La gente di villa San Giovanni ha bisogno di atti mirati per una ripartenza. La sospensione dei tributi dovrebbe far respirare famiglie e attività almeno finché non si potrà essere in grado di adempiere. Altri comuni hanno già messo in campo queste metodologie, perché Villa non può? Il Comune di Reggio – sottolinea il comitato richiamando, infine, la decisione del sindaco Falcomatà – va incontro alla cittadinanza con un provvedimento di vicinanza per famiglie e imprese: “Per questo abbiamo sospeso e rinviato a data da destinarsi (decideremo dopo quando) gli avvisi di pagamento dei tributi locali e abbiamo prorogato i termini per la proposizione di ricorsi od opposizioni sugli atti in scadenza. E lo abbiamo fatto per tutti, per dare una mano a famiglie e imprese. Si auspica un intervento a livello centrale: «Questo però non basta. Spero che il governo, già nelle prossime ore, prenda un provvedimento analogo per quanto riguarda le imposte e per gli aiuti ai comuni e alle imprese”».