Il Comitato Piazza San Rocco e l’Associazione Commercianti di Scilla hanno incontrato la Commissione Straordinaria del Comune di Scilla per esporre e discutere delle problematiche e delle criticità legate alla splendida cittadina tirrenica. Il Comitato Piazza San Rocco, sin dalla sua costituzione nel 2011, ha sempre collaborato con le Istituzioni e i cittadini per migliorare le condizioni economiche , sociali e turistiche del ridente paese, con particolare attenzione alla centralissima Piazza di San Rocco. L’ Associazione Commercianti di Scilla, nata da qualche anno, si prefigge scopi più ampi, cercando di coinvolgere una più vasta cerchia di esercenti. «L’incontro congiunto – scrivono in un comunicato il Comitato e l’Associazione – stato deciso in quanto le criticità e le emergenze individuate e quindi le argomentazioni da sottoporre alla Commissione, coincidono sia per le due associazioni, sia per la cittadinanza scillese. I temi trattati principalmente riguardano l’emergenza sanitaria dovuta al malfunzionamento di tutto il sistema di raccolta differenziata di rifiuti, dovuta a diversi “inceppamenti” che coinvolgono perfino le discariche regionali. Nonostante le difficoltà siano quasi insuperabili, e lo si è visto in quasi tutti i comuni calabresi che hanno subito un accumulo di rifiuti in ogni dove, con la formazione di microdiscariche ovunque, i Commissari e gli uffici preposti si sono attivati per cercare di mitigare questa disastrosa situazione anche in vista del periodo estivo, che vedrà certamente un aumento delle presenze sul territorio scillese. Tra le soluzioni approntate, l’arrivo di tre container autocompattanti destinati all’uso con specifica card utente, che permetteranno di alleggerire di molto il recupero del conferimento porta a porta, rendendo più snello e facile, ma sopratutto controllato, lo smaltimento differenziato dei rifiuti. Tramite una apposita card magnetica consegnata all’utente, i tre container saranno in grado di ricevere i rifiuti controllando sia l’utente che li scarica, sia la composizione del rifiuto e perfino comunicare col gestore del servizio ed avvisarlo quando è quasi pieno. Una implementazione ad alta tecnologia in un settore fortemente in difficoltà, che aiuterà sicuramente a tenere più pulita la ridente cittadina turistica. Resta da migliorare – prosegue il comunicato – il controllo del territorio, poiché molte persone, anche provenienti da altri comuni, si recano in vari luoghi gettando l’immondizia in aree pubbliche creando microdiscariche, anche quelle che erano state ripulite da numerosi volontari con la collaborazione del personale dell’ufficio tecnico comunale. Sono in atto provvedimenti atti ad identificare e multare gli autori di queste gesta “eroiche”. Un altro nodo “perenne” è la mancanza cronica dell’acqua, problema risalente a decenni di mancata progettazione di una rete idrica adeguata ai tempi, che ovviamente “esplode” nel periodo estivo , quando le attività commerciali e turistiche iniziano a lavorare a pieno regime e le presenze nel paese si moltiplicano a dismisura. Anche qui la Commissione Straordinaria ha chiesto a Sorical di individuare ogni modalità fattibile per cercare di recuperare più acqua possibile, fra eliminazione di perdite e interventi sulle reti di approvvigionamento idrico. Una attenzione particolare è stata posta sul sistema di viabilità che collega il quartiere principale di Scilla, quello di San Giorgio, con i quartieri di Marina Grande e Chianalea, che ogni anno subisce il collasso perchè non si riesce a gestire in maniera efficiente l’unica via di collegamento fra quartieri. La via in questione, che risulterebbe fortemente congestionata in alcuni periodi di agosto, è una via a doppio senso di circolazione che a suo tempo era stata allargata anni fa dall’Ente Provincia con imponenti lavori di ristrutturazione, proprio per evitare queste problematiche. Nel tempo, invece di consentire l’agevole scorrimento del traffico nei due sensi di marcia, a causa di parcheggio selvaggio non controllato si creano difficoltà a mantenere i due sensi di marcia. La soluzione veloce ma che crea innumerevoli disagi, è quella di creare un senso unico di marcia, ma in tal modo si danneggiano i commercianti e tutti i residenti che devono rientrare nella parte alta del paese, costringendoli per il rientro ad allungare il percorso ( intasando altre strade, tra cui la Statale 18 ) di 5 km e rientrare da uno svincolo autostradale. La richiesta delle Associazioni è di effettuare un controllo accurato su questa arteria principale inibendo il “parcheggio selvaggio”, magari avvalendosi di supporto da Enti preposti al controllo del traffico e viabilità. Un altro elemento importante è il trasporto pubblico, che darebbe un grosso aiuto alla viabilità estiva, evitando lo spostamento di molti automezzi per poche persone. Una amministrazione intelligente, trovò una soluzione che coniugava il trasporto pubblico con l’attrattiva turistica, che ebbe molto successo e che da anni non si capisce perchè, non viene ripetuta. Il trenino turistico, che nonostante le prescrizioni dovute al Covid-19, permetterebbe una grande mobilità senza intralcio del traffico. Secondo noi è urgente e necessario adottare questa misura, anche perchè il famoso Ascensore che doveva servire agli scopi predetti, e aiutare nel decongestionamento del traffico collegando la Piazza San Rocco direttamente col lungomare, proprio a causa delle prescrizioni Covid – 19 , non potrà essere usato. E’ un vero peccato che il lavoro di messa a norma e dei collaudi mancanti all’avvio dell’Ascensore svolti alacremente in questi ultimi due anni, e seguiti con particolare attenzione dalla Commissione Straordinaria e dal personale dell’Ufficio Tecnico di Scilla, non possano essere messi a frutto nemmeno per questa estate. Sarebbe altamente anti economico infatti, a causa delle prescrizioni Covid-19 , che limiterebbe l’uso della cabina a poche persone per volta. Speriamo – termina il comunicato -che almeno due delle tre soluzioni siano possibili ( trenino turistico e controllo viabilità in via De Nava) per non aver intasamenti e danneggiare i cittadini, e vengano applicate a quel tratto di strada».
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