VILLA. Consiglio comunale, lo strappo del presidente: Giustra lascia la maggioranza e prosegue da indipendente

VILLA SAN GIOVANNI – Il presidente del Consiglio Antonino Placido Giustra lascia il gruppo consiliare di maggioranza “Centro destra villese” e resta alla guida della massima assemblea comunale da indipendente. Così, forse, spera di non essere più tacciato di faziosità con frasi del tipo «è di parte e fa da stampella politica». Ma c’è dell’altro, e Giustra lo mette in cima alla striminzita nota diffusa ieri per annunciare il suo congedo dal “Centro destra villese”: «Premesso che il mutare delle condizioni politiche e il rischio che la normale dialettica tra maggioranza e minoranza, in seno al Consiglio comunale da me presieduto, si trasformi in un conflitto del quale questa città non sente il bisogno e per evitare che la figura istituzionale, da me temporaneamente rappresentata, possa essere trascinata in sterili discussioni ed accuse di parzialità, ferma restando  e rispettando ogni legittima posizione politico-ideologica, con la presente rassegno le dimissioni dal gruppo consiliare “Centro destra villese”, rimanendo indipendente in seno al Consiglio». Ad incidere sulla decisione di Giustra, dunque, anche i nuovi assetti politici che si sono creati nel tempo: dalle dimissioni dei “micariani” (prima passati nella minoranza e poi dimissionari anche da consiglieri) alla sospensione del sindaco Giovanni Siclari fino alle recenti dimissioni del consigliere di Fratelli d’Italia Fabio Facciolo (che era entrato nella massima assise solo da pochi mesi). Contrasti col gruppo di maggioranza capitanato dalla leghista Francesca Porpiglia pare non ve ne siano, ma sembra del tutto chiara la volontà del presidente del Consiglio di prendere le distanze dal “Centro destra villese”, gruppo in cui, evidentemente, non si riconosce più. fra.me.