VILLA. Cassazione rigetta ricorso, Siclari non può tornare in città

VILLA SAN GIOVANNI – «Appresa dai miei legali la notizia del rigetto del ricorso in cassazione per rimuovere la misura cautelare del divieto di dimora a Villa San Giovanni, intendo valutare la situazione e le decisioni future con la mia famiglia, con la compagine politica che mi ha fatto eleggere e che mi sostiene e con i miei avvocati, che ringrazio per l’impegno e la professionalità. Sono fiducioso nell’operato della magistratura e continuo ad essere sicuro che la mia innocenza sarà acclarata senza alcuna ombra sul mio operato politico ed amministrativo. Con affetto. Giovanni Siclari». Con questo messaggio postato su Facebook ieri sera il sindaco sospeso di Villa San Giovanni ha annunciato l’attesa decisione della Suprema Corte di Cassazione sul ricorso contro il divieto di dimora a Villa con cui il Tribunale della Libertà aveva sostituito la misura degli arresti domiciliari che gli erano stati applicati lo scorso 17 dicembre in esecuzione dell’operazione “Cenide”. Dovendo restare ancora lontano da Villa Giovanni Siclari non potrà tornare ad esercitare la carica di cittadino. In futuro chissà. Ma cosa succederà adesso in seno all’amministrazione villese? Dimissioni di massa o attesa del verdetto sull’eventuale scioglimento del consiglio comunale conseguente all’insediamento della commissione antimafia al palazzo comunale? Commissione che ha terminato in suo lavoro già da un bel pezzo, tant’è che ora si aspetta solo la decisione del Consiglio dei ministri. f.m.