Scempio ambientale e attività navali irregolari: porto di Bagnara sotto sigilli. FOTOGALLERY

14 Febbraio 2021
1333 Views

Stampa
Bagnara Calabra.  Sversamento di rifiuti ed attività di cantiere navale non autorizzate: sequestrata dai carabinieri l’area portuale

 

Dalla giornata di ieri, i Carabinieri sono impegnati nell’area costiera di Bagnara Calabra, al fine di porre in essere tutte le opportune verifiche sulle condizioni ambientali e lavorative del porto.

In azione una vera e propria task-force, costituita dalla locale Stazione Carabinieri, la cui attività informativa è risultata fondamentale e dalle principali specialità dell’Arma, il cui contributo è stato indispensabile, con lo scopo di far luce sulla vicenda e fare emergere tutte le responsabilità del caso.

Sul luogo, infatti, i Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Reggio Calabria, al fine di verificare le condotte illecite relative all’inquinamento ambientale e sversamento di rifiuti, del Nucleo Subacqueo di Messina, al fine di valutare eventuali compromissioni attraverso un’attenta analisi dei fondali e i militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro reggino, i quali hanno effettuato delle approfondite verifiche sulla liceità degli impieghi e delle condizioni lavorative nell’attracco di Bagnara.

Al termine di questa prima fase dell’attività di controllo, è stata posta in sequestro l’area portuale. Contesto analogo si era presentato già nel 2018, quando il porto di Bagnara Calabra, era stato sottoposto a sequestro penale dai Carabinieri sempre a seguito del riscontro di reati in materia di inquinamento ambientale.

Ancora in corso gli accertamenti del Nucleo Ispettorato del lavoro finalizzati all’individuazione degli effettivi responsabili delle condotte illecite sui luoghi di lavoro.

Da successiva disamina della documentazione video-fotografica prodotta dai carabinieri subacquei, verrà altresì valutata l’esistenza della condizione di procedibilità ordine ad eventuali ipotesi di reato per disastro ambientale, in relazione al riscontro di rifiuti inabissati nei fondali antistanti le banchine del porto stesso.

Controllare il territorio con l’obiettivo di prevenire e reprimere gli illeciti ma soprattutto tutelare il patrimonio ambientale di cui la Calabria è un esempio di ricchezza, è questo uno dei principali temi, verso cui l’Arma dei Carabinieri ripone particolare attenzione, con l’obiettivo di far emergere le numerosissime attività illegali legate all’inquinamento ambientale e al traffico di rifiuti, come avvenuto in quest’ultimo caso.

Potrebbe interessarti

Acqua, questa sconosciuta: a Villa fioccano lamentele e segnalazioni. Urge incontro pubblico
Attualità
154 views
Attualità
154 views

Acqua, questa sconosciuta: a Villa fioccano lamentele e segnalazioni. Urge incontro pubblico

Francesca Meduri - 19 Aprile 2025

VILLA SAN GIOVANNI – Acqua, questa sconosciuta. È la constatazione ricorrente dei tanti villesi che continuano a subire disservizi idrici.…

Villa, incursione di cinghiali terrorizza ragazzi in bici
Cronaca
804 views
Cronaca
804 views

Villa, incursione di cinghiali terrorizza ragazzi in bici

Francesca Meduri - 18 Aprile 2025

VILLA SAN GIOVANNI - Momenti di paura si sono registrati giovedì sera a Santa Trada, in via Petrello, dove alcuni…

No al Ponte, sì alla “Comunità di patrimonio del territorio dello Stretto sostenibile”
Attualità
185 views
Attualità
185 views

No al Ponte, sì alla “Comunità di patrimonio del territorio dello Stretto sostenibile”

Francesca Meduri - 17 Aprile 2025

Si è svolta l'assemblea di costituzione della rete "Comunità di patrimonio del territorio dello Stretto sostenibile" (Copatss).    L’incontro, tenutosi…