Molo sottoflutto. In apnea tra passato, presente e futuro

VILLA SAN GIOVANNI  – Un lungo passato d’incertezza, col perenne rischio che divenisse un’eterna irrealizzata, dall’ex decreto emergenza sino al taglio del nastro, il 1° marzo del 2019.

Un presente di degrado, con la pavimentazione della banchina completamente saltata a causa delle impietose mareggiate invernali e tante erbacce.

Un futuro che dovrebbe prevedere la conversione in porto turistico, che intanto continua a mancare.

Il molo sottoflutto in località Croce Rossa racconta tante storie a chi passeggia tra la struttura.

Tra gli scranni di Palazzo San Giovanni e sui social, il consigliere ai lavori pubblici Giovanni Imbesi ha fornito aggiornamenti in merito al molo: «è stato pubblicato il bando per l’assegnazione delle aree demaniali interne al porto turistico della nostra città. Quest’anno siamo partiti prima per poter arrivare per tempo al rilascio delle concessioni, un bando pubblico con scadenza al 22 Marzo e apertura delle buste prevista per il 25 Marzo. Contiamo di poter rilasciare le concessioni nel periodo che va dal 1° maggio al 31 Ottobre 2021. Si tratta di un obbiettivo che riveste particolare importanza per l’andamento della prossima stagione estiva nella nostra città. Sono soddisfatto per questo primo passaggio. Lavoreremo nei prossimi giorni per poter arrivare alla predisposizione di procedure ad evidenza pubblica anche per il rilascio di concessioni stagionali sia sui lotti demaniali prospicenti le attività commerciali costiere che per altri lotti demaniali da destinare a campi boe»). Imbesi, in una tra le ultime assisi, aveva anche annunciato un finanziamento di 4 milioni da parte della Calabria. c.m.