Un focolaio in una casa famiglia ha fatto scattare l’allarme coronavirus nel comune di Roccella Jonica, ma l’origine di gran parte dei contagi è soprattutto un’altra. Una settimana difficile quella che si è conclusa, e una situazione che resta delicata anche se sotto controllo. Il quadro è il seguente: 35 casi attuali accertati in isolamento (+12), 8 casi probabili con tampone rapido in isolamento, 19 contatti casi covid accertati in quarantena, 190 contatti casi covid probabili in quarantena, 45 guariti dal 1 gennaio 2021, 47 quarantene chiuse dal 1 gennaio 2021. «La settimana dal 21 al 28 marzo – recita la nota di aggiornamento pubblicata stasera sul sito del Comune – ha visto un’impennata di casi, parte dei quali riconducibile ad un focolaio che si è manifestato in una casa famiglia. Ma il resto dei casi è legato a incontri tra amici e rapporti familiari. L’età media si è vertiginosamente abbassata e la quasi totalità dei casi riguarda persone al di sotto dei 40 anni d’età. L’elevato numero di quarantene è legato alla necessità di monitoraggio dei contatti di casi in ambito scolastico. Nel fine settimana è stato effettuato uno screening sulla quasi totalità dei contatti, che ha rilevato solo 2 casi di probabile infezione su circa 180 tamponi effettuati». f.m.
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