VILLA SAN GIOVANNI – I militanti e iscritti del Partito democratico di Villa San Giovanni e il gruppo consiliare Pd al Comune, rappresentati dal portavoce del Circolo Vincenzo Musolino e dal capogruppo Salvatore Ciccone, hanno ieri protocollato una richiesta di “audizione” al prefetto Massimo Mariani e alla commissaria ad acta per la redazione dei bilanci villesi, Rosa Romeo. È stata chiesta la partecipazione all’incontro anche dei consiglieri Lina Vilardi, Domenico e Cristian Aragona e di un componente del Direttivo del Circolo Pd cittadino. L’istanza concerne – nel merito – le seguenti tematiche congiunte: «La mancata redazione e approvazione in Giunta e Consiglio dei bilanci villesi; le dimissioni della responsabile settore economico-finanziario del Comune di Villa, Marina Panella; a responsabilità in capo alla Giunta e alla maggioranza di centrodestra che si è fatta apprezzare, non solo negli ultimi mesi, per una sostanziale cattiva amministrazione dei conti dell’Ente, tanto da giungere – infine – al commissariamento in essere».
Il Pd tiene a sottolineare di non essere solo nella ricerca della verità sulle casse municipali: «Solo l’esercizio del diritto d’accesso previsto per i consiglieri comunali, ha consentito alla minoranza villese – oltre al Pd anche la forza politica Impegno in Comune – di acquisire gli atti preparatori presentati dagli uffici alla sindaca ff di Villa, alla Giunta e all’assessore al Bilancio, contraddicendo, quindi, la narrazione mediatica veicolata dalla maggioranza Siclari-Richichi, secondo la quale la “colpa” della mancata redazione dei bilanci è addebitabile solo ai ritardi e all’impreparazione del ruolo tecnico dell’Ente».
È l’intera opposizione consiliare, dunque, che intende andare in fondo alla scottante vicenda relativa alla situazione finanziaria del Comune. Un’esigenza diventata sempre più impellente davanti alle spiegazioni fornite dalla maggioranza: «A fronte, quindi, di tale mancata assunzione di responsabilità politica, che rischia di ottundere la coscienza e la consapevolezza dei villesi, le forze di opposizione villesi – così il Pd spiega la richiesta di “audizione” – ritengono necessario interloquire con il prefetto e con la commissaria ad acta, per acquisire ulteriori profili di conoscenza nell’esclusivo interesse della comunità cittadina».
Alla richiesta di “audizione” il Pd ha allegato il documento in cui aveva illustrato quanto emerso dalla lettura degli atti di bilancio ottenuti dagli uffici comunali: «Al fine di rendere edotta la città di un minimo di conoscenza ci appare opportuno offrire alcuni spunti: lo “squilibrio di bilancio” esiste, non va tutto bene come ci viene raccontato; il problema più grave non è il debito idrico ma sono le anticipazioni di liquidità cui è ricorso l’Ente nel corso del 2020; non si è riusciti a ricostituire il correlato Fal (fondo anticipazioni liquidità) e, per questo, il Bilancio è saltato; la Legge di conversione del D.L. 73/2021 consente di “spalmare” il Fal in più anni solo per gli impegni 2018 e 2019, e non per il 2020; non sembra conciliabile l’attuale ammontare delle anticipazioni di liquidità da “ripianare” con l’art. 188 Tuel che non consente, appunto, il ripiano oltre la fine della consiliatura». (fra.me.)
Potrebbe interessarti
Rifiuti pericolosi nella rete fognaria di Reggio Calabria: denunciato titolare nota azienda
Francesca Meduri - 20 Novembre 2024Nell’ambito di un’attività di tutela ambientale, svolta dalla Polizia metropolitana di Reggio Calabria, diretta dal comandante Francesco Macheda, è stato…
Reggio, presidio di solidarietà per il magistrato Stefano Musolino
Francesca Meduri - 20 Novembre 2024La sezione Rosa Luxemburg di Sinistra Italiana di Reggio Calabria lancia un appello urgente a tutte le realtà politiche, civiche e…
Scilla, perseguita e minaccia il presunto amante della moglie: uomo sottoposto a misura cautelare
Francesca Meduri - 20 Novembre 2024MISURA CAUTELARE PER ATTI PERSECUTORI. UN UOMO SOTTO ACCUSA PER MINACCE E AGGRESSIONI I Carabinieri della Stazione di Scilla…