Regionali, il sindaco di Campo conquista Villa
In occasione delle ultime elezioni regionali i villesi hanno scelto il sindaco di Campo Calabro, Sandro Repaci. Il mancato ingresso a palazzo Campanella non cancella quello che, per lui, è stato un grande risultato con la lista “De Magistris presidente”: 2.128 voti complessivi, tra cui spiccano i 937 nella “sua” Campo Calabro e i 500 a Villa San Giovanni. Qui, in particolare, la concorrenza era davvero agguerrita con diversi candidati del posto, tra i quali Maria Grazia Richichi, Massimo Morgante e Patrizia Liberto. Solo quest’ultima ha tenuto testa, in qualche modo, a Sandro Repaci con 326 preferenze, mentre la sindaca ff Richichi (265 voti) e l’assessore Morgante (217 voti), in due, non sono nemmeno riusciti a raggiungerlo. È stato, indubbiamente, anche un verdetto nei confronti della giunta comunale villese, come hanno fatto notare sui social tanti cittadini insoddisfatti dell’operato dell’amministrazione di centrodestra e che da anni sottolineano le differenze tra Campo e Villa: «Le parole volano… I fatti si vedono», recita un post diretto al sindaco di Campo. E poi: «A Villa San Giovanni vincono i meriti, trionfa Sandro Repaci, chapeau!». E ancora: «A Villa San Giovanni il dato che salta con evidenza agli occhi sono i voti presi dal sindaco di Campo Calabro. In tanti dovrebbero porsi delle domande». Nessun dubbio, dunque: Sandro Repaci è stato premiato, tanto a Campo quanto a Villa, per la bontà della sua azione politico-amministrativa e i risultati ottenuti in quasi cinque anni di sindacatura. Un quinquennio che terminerà nella prossima primavera, quando si voterà per il rinnovo del consiglio comunale in entrambi i paesi che si affacciano sullo Stretto.
Il ringraziamento di Sandro Repaci agli elettori
Vista la fiducia appena confermatagli dai suoi concittadini Sandro Repaci non dovrebbe avere dubbi in merito a una sua candidatura per centrare il bis e continuare a lavorare per Campo Calabro, ma forse è ancora presto per parlarne e il sindaco si limita intanto a ringraziare quanti lo hanno scelto il 3 e il 4 ottobre scorsi: «È il tempo di dire grazie. Non è ancora il tempo delle analisi. Solo quello della gratitudine. Non foss’altro che per smentire la frase di Andreotti che diceva che “…la gratitudine è il sentimento della vigilia”. Non faccio graduatorie comunali, zonali o metropolitane, né previsioni per impegni futuri che ho preannunciato già prima di impegnarmi in questa campagna elettorale. Dico solo grazie. Alla mia comunità, che si è riconosciuta nel mio lavoro e nelle cose che sto facendo, alla mia famiglia sempre pronta a seguirmi anche lungo i sentieri più scoscesi e faticosi, ai consiglieri comunali e agli assessori che si sono spontaneamente spesi come fossero candidati in prima persona, al movimento Passione Civile e, consentitemelo, non certamente ultimi, ai cittadini degli altri comuni, Villa San Giovanni in particolare che hanno scelto di votarmi dando corpo alle loro aspirazioni di cambiamento. Onorerò tutti gli impegni, da sindaco e da cittadino. Perché nonostante tutto ed a prescindere dal suo esito, è proprio vero che dopo questa campagna elettorale nulla sarà come prima. Non perdiamo la speranza». fra.me.
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