VILLA SAN GIOVANNI– In questi anni ha tenuto duro rispedendo sempre ai mittenti le continue richieste di dimissioni legate alle varie vicissitudini che hanno coinvolto l’amministrazione comunale. Ma di fronte al risultato personale conseguito alle elezioni regionali del 3 e 4 ottobre scorsi (solo 265 voti nella sua Villa San Giovanni, 2mila in tutta la provincia) non ci ha visto più e ha gettato la spugna, presentando le dimissioni dalla carica di vicesindaco e consigliere comunale, quindi anche di sindaco facente funzioni.
Villa, la sindaca neoleghista lascia in polemica con la maggioranza
Maria Grazia Richichi ha detto basta, ha deciso di “vendicarsi” per non essere stata appoggiata dai suoi nell’ultimo appuntamento elettorale, che l’ha vista in campo nella nuova veste leghista. Ha resistito agli eventi più traumatici per un Comune e un’amministrazione, ma non a una sconfitta elettorale qual è stata quella recente. Proprio perché a determinarla è stata anche e soprattutto la sua squadra di assessori e consiglieri che hanno appoggiato altri candidati.
Ha superato sospensioni, ricorsi, commissariamento della giunta, due commissioni d’accesso, divisioni politiche e dimissioni in maggioranza, problemi di bilancio, inchieste giudiziarie, ufficio tecnico smantellato, pandemia, ma non ce l’ha fatta davanti a un insuccesso che sembra essere stato costruito a tavolino proprio dalla sua maggioranza.
Maria Grazia Richichi, quasi cinque anni al timone di palazzo San Giovanni
Maria Grazia Richichi ha dunque finito di reggere il gioco ai siclariani, ha terminato la sua esperienza da facente funzioni che ha trascorso per buona parte della consiliatura a causa delle sospensioni del sindaco eletto Giovanni Siclari.
I consiglieri siclariani non mollano: «Restiamo fino alla fine del mandato elettorale»
Adesso al Comune arriverà un commissario con i poteri della giunta, fino all’eventuale rientro del sindaco Siclari (attualmente ancora sospeso perché sottoposto a divieto di dimora a Villa). Quest’ultimo è atteso a braccia aperte dal resto della maggioranza, che come se nulla fosse ha già fatto sapere di voler andare avanti: «Preso atto delle dimissioni del Sindaco f.f. Maria Grazia Richichi i Consiglieri comunali Caminiti, Santoro, Imbesi, Morgante, Porpiglia, Barbalace, Bellantone, Donato ed Aragona ritengono doveroso proseguire l’azione amministrativa regolarmente fino alla fine della consiliatura, portando a compimento il mandato elettorale ricevuto».
Il Comune verso il crack economico-finanziario: un peso in meno per la sindaca dimissionaria?
Anche l’ombra del dissesto finanziario potrebbe aver pesato sulla scelta di Maria Grazia Richichi, evidentemente l’unica del gruppo che si è stancata di questo triste e vergognoso capitolo politico-amministrativo della storia villese.
(Francesca Meduri)
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