Il Comune di Villa San Giovanni avrebbe avanzato una richiesta di finanziamento ordinario e non urgente per contrastare l’erosione costiera? Non è andata così, assicura il consigliere Giovanni Imbesi smentendo quanto riportato nei giorni scorsi in un articolo sulla stampa locale.
«Leggendo tale articolo pare che per via di tale “clamoroso” errore, i soldi finanziati non arriveranno all’ente comunale in tempi brevi e non potranno essere tempestivamente impiegati. Ovviamente si tratta dell’ennesima falsità raccontata da chi evidentemente non nutre particolari simpatie politiche verso la maggioranza consiliare», scrive Imbesi provando quindi a spiegare «perché non è assolutamente vero» quanto affermato nell’articolo in questione.
«A seguito di svariati incontri avuti in prefettura e presso altri enti, come amministrazione comunale, abbiamo avuto l’opportunità – ricorda Imbesi in un comunicato – di ottenere un ulteriore finanziamento a protezione della costa di Cannitello nei primi mesi del 2021. In particolare, dopo un primo finanziamento di 1,8 mln di euro, ottenuto nel 2019 ed assegnato alla città metropolitana dal febbraio 2020 (ad oggi infruttuosamente), abbiamo colto l’opportunità di avere un finanziamento di circa 400.000 euro, chiedendo il dirottamento verso il Comune di Villa San Giovanni di ulteriori risorse inizialmente destinate alla Città Metropolitana. Ma, come ogni finanziamento, le somme vengono erogate con regole precise, e non elargite più o meno velocemente in funzione dell’urgenza prospettata dai richiedenti. Nel caso di specie si trattava di residui sui fondi FSC 2014-2020, fondi della programmazione regionale, soggetti per norma alle procedure ordinarie.
Non ci saremmo potuti inventare procedure strane, avremmo solo potuto adempiere alle richieste dell’ente erogante il finanziamento. Dopo svariati solleciti, in data 25 maggio 2021 abbiamo ricevuto nota, da parte della regione Calabria con richiesta di trasmissione di un progetto definitivo a protezione del tratto di costa oggetto di erosione nel nostro comune. Grazie al prezioso contributo del comitato difesa coste Cannitello e dei suoi tecnici – continua Imbesi – è stato prontamente fornito supporto all’ufficio tecnico per la stesura di un progetto definitivo di ripascimento, tale progetto in data 17 giugno 2022 è stato approvato con delibera di giunta comunale n.99 ed è stato trasmesso alla regione Calabria, dove è stato ritenuto successivamente valido ed ammesso a finanziamento».
Pertanto, «chiunque afferma il contrario in merito ad errori nelle procedure di richiesta delle somme, – avvisa il consigliere di maggioranza – afferma il falso, rilasciando notizie tendenziose ed inaccettabili, che sono disposto a smentire anche in pubblico laddove fosse necessario. Importante risulta sottolineare che nella scheda trasmessa dalla Regione Calabria al Comune di Villa San Giovanni, veniva riportato un cronoprogramma, che, considerati gli importi da stanziare, prevedeva un inizio dei lavori entro lo stesso anno 2021, ciò quindi ci portava a sperare in delle somme che sarebbero arrivate molto prima al nostro Comune. Tutto ciò non è accaduto per ritardi del governo che avrebbe dovuto deliberare tramite il CIPESS, ritardi che hanno inciso sulla disponibilità delle somme alla programmazione regionale, che a sua volta le dovrà erogare ai comuni ammessi al finanziamento».
«I ritardi accumulati – spiega ancora Imbesi – prescindono quindi da quelle che potevano essere le capacità e le volontà dell’amministrazione comunale che ha dovuto soltanto rispettare tempi e modalità previste dalle procedure».
In tutta questa situazione drammatica di Cannitello, «ciò che è realmente inspiegabile – sostiene l’esponente di maggioranza – è la tempistica con cui la città metropolitana ha gestito la disponibilità di 1,8 milioni di euro per un intervento a protezione della costa. Tra l’altro per porre rimedio ad un intervento avviato dallo stesso ente metropolitano su Porticello fin dal 2005, con gli ultimi lavori eseguiti nel 2016. Ente che mentre doveva risolvere il problema dell’erosione riguardante Porticello, di fatto l’ha accentuata, determinandone la sua estensione lungo tutto il litorale Villese. L’ente metropolitano, mentre oggi si premura di sostenere che di fatto sta rispettando la tempistica assegnata, non ha fatto altro che proporre un cronoprogramma, ma al comune di Villa san Giovanni, che ne deve approvare il progetto, non ha ancora fatto pervenire alcun atto tecnico e neppure l’oggetto dell’incarico affidato».
«Rimaniamo convinti – conclude Imbesi – che non si possa abbassare l’attenzione sulla tematica in oggetto, rimanendo al fianco dei cittadini di Cannitello e dei comitati che da anni lavorano per trovare delle soluzioni. Ho personalmente partecipato al sit-in del 26 gennaio presso palazzo Alvaro, e come amministrazione comunale siamo pronti a qualunque altra manifestazione che possa far capire, agli enti preposti alla difesa delle coste, che a Cannitello ormai la situazione è insostenibile».
Potrebbe interessarti
San Roberto, il 7 dicembre la “Valley food” promossa dalla Pro Loco
Francesca Meduri - 22 Novembre 2024Un viaggio alla scoperta dello street food locale per le vie del paese, nel periodo più dolce ed atteso…
Ragazza violentata mentre va a scuola, 49enne di Bagnara arrestato in flagranza
Francesca Meduri - 22 Novembre 2024Una pronta e risoluta operazione dei Carabinieri della Stazione di Bagnara Calabra ha portato all’arresto in flagranza di un…
Villa, una panchina lilla contro anoressia e bulimia
Francesca Meduri - 22 Novembre 2024Il Kiwanis Club di Villa San Giovanni, in occasione della Giornata internazionale dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza ed in concomitanza…