Villa, incubo Statale 18 per i cittadini di Ferrito: petizione al Comune tramite l’Unione consumatori

VILLA SAN GIOVANNI – «Una situazione di costante pericolo per i pedoni, a causa della percorrenza ad alta velocità di veicoli». Sono 50 cittadini di Ferrito a riaccendere i riflettori sui rischi che si corrono sulla Strada statale 18, nei tratti del popoloso quartiere a nord di Villa. In 50 hanno infatti sottoscritto una petizione affidandosi all’Unione nazionale consumatori regionale e locale, che col presidente Tullio Caracciolo ha scritto al commissario prefettizio Marco Oteri invitandolo «ad assumere ogni utile ed idonea iniziativa volta a rimuovere la condizione di pericolo, facendosi supportare dagli uffici comunali competenti (Tecnico e Polizia locale) e, nel caso lo ritenga necessario, coinvolgendo altri enti che potrebbero avere competenza o fornire comunque un adeguato supporto, ad esempio Anas Spa e Polizia stradale».

Nel documento si ricordano «i numerosi feriti, le macchine incidentate, alcune di queste definitivamente distrutte e il grave incidente di qualche anno fa. Eventi che hanno fatto registrare, nel corso degli anni, diversi decessi a causa di incidenti conseguenti all’alta velocità con cui viene continuamente percorso quel tratto di strada». Vengono inoltre segnalati i tratti della Ss 18 di maggiore pericolo per i pedoni e non solo, e cioè quelli all’altezza della scuola dell’Infanzia, della Chiesa e della rivendita di tabacchi, e in più l’incrocio con via Torrente Zagarella. Tra le proposte per «ridurre e contenere il verificarsi di ulteriori incidenti», l’installazione di dissuasori di velocità e di idonea segnaletica stradale verticale e orizzontale. fra.me.