VILLA. In 35 firmano appello per una città delle opportunità. Il 5 marzo prima agorà in vista del voto

«E’ tempo di dare un segno, la democrazia è viva”!!! “…Basta guardarsi intorno, per convincersi che non è certo il tempo per l’indifferenza o la rinuncia”.

E’ ancora possibile, in questa città, demandare ad altri e sperare che le cose cambino? delegare ad altri il compito di scegliere? Lasciare ad altri le responsabilità? Noi crediamo di NO! Crediamo invece che sia arrivato il tempo di costruire un campo libero e rinnovato, un campo in cui ognuno possa sentirsi coinvolto nel dare il proprio contributo, nel mettere a disposizione il proprio impegno e la propria credibilità. In una parola, un campo in cui sentirsi pienamente responsabili e protagonisti di scelte realmente condivise e risolutive per la città.

Da qui nasce il desiderio convinto di lanciare un appello a tutte le energie migliori di questa città coinvolgendo una nuova generazione di classe dirigente, che c’è ed ha capacità, competenze soprattutto voglia di mettersi in gioco. L’invito è quello di provare a costruire una comunità aperta, che dica alla gente cosa si vuole fare e lo faccia con chiarezza e trasparenza d’intenti, insomma un tentativo vero di provare a dare una speranza e riallacciare quel rapporto con i cittadini che in questi anni è stato purtroppo fortemente danneggiato.

Se, infatti, nel resto del nostro Paese, fra mille difficoltà, si intravedono timidi segnali di ripresa, a Villa San Giovanni, neppure i minimi servizi vengono più garantiti. Da mesi il confronto politico è rimasto avvitato su sé stesso, su discussioni che hanno solo riguardato dinamiche tra addetti ai lavori prescindendo da programmi e dai disagi quotidiani con cui ognuno di noi si scontra quotidianamente. Villa è allo stremo per gli atavici problemi strutturali, per gli anni di pandemia e da ultimo per il dissesto economico finanziario, a cui si aggiungono le ulteriori problematiche di un quartiere che sta scomparendo sotto i colpi dell’erosione costiera, di edifici scolastici chiusi da anni, di strutture sportive inagibili ed incompiute.

Eppure in questo quadro desolato, in cui anche il tessuto sociale appare frammentato e scoraggiato, nascono spontanee aggregazioni di figure professionali, con varie competenze e a vari livelli, che custodiscono ed accompagnano da anni strade percorribili di rinascita del nostro paese. Non solo vengono elaborati piani di ripresa economico-sociale, ma spesso cittadini, comitati ed associazioni cercano di sopperire, con caparbietà e resilienza, alle mancanze strutturali a cui ci hanno abituato le Amministrazioni Comunali da ormai troppi anni.

“Occorre che tutti sentano su di sé la responsabilità di prendere il futuro sulle loro spalle portando in politica e nelle Istituzioni novità ed entusiasmo”, come ci ha ricordato il nostro Presidente Mattarella

E’ ora di rimboccarsi le maniche ed avviare un progetto politico dal basso che parta dalle esigenze e dalle idee dei cittadini. Un progetto di sviluppo sostenibile che metta al centro le persone e i loro diritti: il diritto alla salute, al lavoro, alla libertà, alla socialità, a servizi efficienti.

La sfida è ardua, ma insieme possiamo vincerla: per iniziare, Vi aspettiamo sabato 5 Marzo alle ore 17:30 presso la Sala della Società Operaia di Villa San Giovanni, per la prima agorà cittadina che ci permetterà di impostare insieme il percorso che vorremmo intraprendere, per far passare Villa da città dei bisogni a città dei diritti e delle opportunità. Una città in cui valga la pena vivere, una città che guardi al futuro con consapevolezza, libertà e speranza».