«La figura e la memoria del noto cantautore Fiumarese Mino Reitano, ha contraddistinto e caratterizzato la storia e i luoghi di Fiumara. Egli unitamente alla sua storia ed alle sue produzioni artistiche conosciute in tutto il mondo, oltre ad essere stata una figura “positiva” e da emulare da parte delle giovani generazioni, oggi diventa emblema di un territorio e può diventare ulteriormente fattore di attrazione oltre che strumento culturale di inclusione ed aggregazione sociale. Fiumara, ha solo due cose su cui puntare per il proprio futuro: la sua storia e la sua gente, quella “gente di Fiumara” cantata e resa famosa dal suo amato figlio Mino Reitano, che quì vide i natali. A questo abito, alla sua gente dedicò uno dei brani più celebri: “Gente di Fiumara”. Una vera e propria dichiarazione d’amore per la sua terra…Ed oggi, Fiumara, è lieta di poter, finalmente, realizzare un Museo per il grande Mino Reitano». È quanto afferma l’Assessore alla Cultura e Spettacolo del Comune di Fiumara, Fortunato Calabrò, dopo la notizia che il Ministero ha approvato e finanziato i progetti presentati.
Il programma presentato in forma associata con i Comuni di Cardeto (capofila), San Roberto, Calanna, Laganadi e Sant’Alessio, prevede una spesa complessiva di 2 milioni di euro.
Museo di Mino Reitano da realizzare nella Fraz. San Pietro, paese natio del noto cantautore di Fiumara
Finanziato, con decreto del Ministro dell’Interno del 22 Aprile, il Piano Integrato, “Aspromonte in città, una città metropolitana verde, sostenibile, inclusiva e smart”, dal titolo: “Tra cielo e terra – un percorso green ecosostenibile alla scoperta di un habitat dell’area interna dello stretto”. Sono, nello specifico, previsti 2 milioni di euro per interventi che prevedono la strutturazione di un percorso storico-culturale e naturalistico. Le azioni riguardano la riqualificazione e la rifunzionalizzazione di aree del centro abitato, il recupero di manufatti non utilizzabili da destinare a centro di aggregazione sociale, a laboratori di educazione ambientale, alla realizzazione di “torri di biodiversità”.
Per quanto riguarda il Comune di Fiumara, l’Amministrazione Comunale, guidata dal Sindaco Vincenzo Bellè, grazie all’approvazione del, proprio, progetto presentato dal titolo “Museo/Centro di Aggregazione e Murale Mino Reitano”, ed al relativo finanziamento ottenuto con Fondi del PNRR Mis. 5C2, intende – come afferma lo stesso Sindaco – riqualificare la Piazza Mino Reitano e realizzare un Centro di Aggregazione-Museo in Loc. San Pietro, oltre che la realizzazione di uno specifico murales al Centro del Comune dal titolo “Mino Reitano – Gente di Fiumara”. Felici e soddisfatti dunque – ha continuato Bellè – per il risultato ottenuto, che sentiamo nostro, perché frutto del nostro impegno che ci permette di coronare un sogno, fortemente voluto, cercato ed ora ottenuto dalla mia maggioranza. Inizio lavori entro Luglio 2023.
I due interventi, indirettamente per i suoi effetti, riguarderanno l’intero Comune ed il comprensorio -aggiunge l’Assessore alla Cultura Calabrò – che continua dicendo:
«Il primo: “Riqualificazione della Piazza Mino Reitano e realizzazione del Centro di aggregazione – Museo “Mino Reitano”. La Piazza “Mino Reitano” in loc. San Pietro è ampia ca. 700 mq e necessita di apposita riqualificazione tramite arredo urbano e illuminazione. La contestuale realizzazione del Museo “MINO REITANO” nella parte distale della piazza (area ovest) ha anche funzione di centro di aggregazione sociale e culturale. Si prevede la costruzione di una struttura ampia 300 mq, da realizzare con strutture ecosostenibili ad “impatto zero”. Essa prevede specifici spazi, percorsi museali ed arredi, hardware di vario genere (pc, multimedia, totem descrittivi virtuali, ecc.) per l’inclusione sociale e culturale oltre che per la conoscenza dell’artista e della sua vita. Sono previsti gli spazi con percorso museale che ospitano memorabilia dell’artista; Si prevede, inoltre, la realizzazione di segreteria, di servizi ed impiantistica necessaria. Il manufatto consta di un’unica struttura che si adagia sul fondo della piazza “Mino Reitano” come punto focale di San Pietro e riprende le colorazioni e stili ornamentali dell’ipotesi progettuale del murales “Mino Reitano – Gente di Fiumara”, atto a rappresentare la semplicità dell’artista nonché le vivaci colorazioni della sua voce e della sua anima. Difatti l’immobile si presenta su semplice planimetria che abbraccia gli spazi della piazza da riqualificare e si aggrega al meglio ad essa. All’interno è un ambiente aperto e fruibile, ad esclusione dei piccoli ambienti serventi di ambito tecnico e sanitario. Lo spazio si predispone ad accogliere arredi, tecnologie di rappresentazione e divulgazione multimediale per permettere la fruizione dello stesso ed il pieno utilizzo socio-culturale. Il Museo apporterà un’ottima riqualificazione della zona di San Pietro permettendo la conoscenza di questo piccolo borgo e di quelli limitrofi, facendo così incrementare il turismo nonché la visibilità dei nostri luoghi e delle sue attrattive naturali. L’edificio ad impatto energetico zero, prevede l’utilizzo di muratura coibentata, installazione di pannelli fotovoltaici e solare termico. Accessibile da tutti, semplice e caratteristico, come l’artista che vuole ricordare».
Queste le parole dell’Assessore alla Cultura Fortunato Calabrò che continua:
«Il secondo intervento: “Realizzazione del Murale “Mino Reitano – Gente di Fiumara”, prevede la realizzazione di specifico murales, per la riqualificazione del muraglione in cemento posto nei pressi del Centro Urbano e del Municipio. L’opera consente di abbellire e riqualificare l’accesso alla cittadina e richiamare l’intervento previsto di riqualificazione della Piazza Mino Reitano e dell’omonimo “Centro di aggregazione- Museo”, della limitrofa località di San Pietro.
L’idea nasce dalla volontà di voler recuperare e riqualificare alcuni ambienti urbani, attraverso l’intervento pittorico, con l’obiettivo di rendere esteticamente belle e socialmente ancora più vivibili quelle zone che sono i luoghi di vita, di lavoro o di transito quotidiano dei cittadini. Trasformare tali luoghi ha una doppia valenza: una di tipo estetico e di abbellimento urbano rendendo tali luoghi avvertibili da tutti come maggiormente vivibili ma ha anche la funzione di ricordare e quindi di tenere vivo degli aspetti storici, sociali o culturali tipici ed unici di questo paese, Fiumara. Inoltre ampliando il discorso anche ad altre tematiche sociali come il turismo, un’operazione di arte pubblica come un murales potrebbe congiungersi ad un percorso di promozione turistica che provi ad andare fuori ed oltre i modelli dell’enogastronomia, del paesaggio, dell’artigianato, dei festival musicali o delle sagre. Le azioni di recupero producono senso di appartenenza, testano il sentimento sociale e, incoraggiando la partecipazione, rappresentano lo strumento per sviluppare il valore della cittadinanza attiva, nella cura e nella protezione di un bene comune, nella responsabilità di curare e soprattutto rigenerare il luogo in cui si vive. Un input in più, dunque, per far gioire gli occhi e provare a tenere aperta la mente sulle prospettive di sviluppo offerte dall’arte urbana: molto più di un semplice decoro, un faro puntato che aiuta a affinare la nostra percezione degli spazi e ad educare all’arte contemporanea. Il Murales progettato, sarà foriero di ulteriori interventi artistici sul territorio comunale di Fiumara al fine di consentire al Comune di diventare “Città dei Murales”».
Lo stile del dipinto murale progettato è in linea con le principali tendenze del muralismo contemporaneo internazionale affrancando in questo modo la piccola realtà del paese di Fiumara con un intervento artistico in sintonia con quelli realizzati in questi anni nel mondo. Uno stile che dà molta importanza al colore, molto acceso e vivace e nel quale sono presenti elementi simbolici come la chitarra e le note. Realismo e astrattismo si fondono e i due ritratti di Mino Reitano, dapprima da giovane e poi da cantante affermato sono uniti da un lungo pentagramma.
«Certamente – ha concluso Calabrò – il nostro impegno, come Amministrazione Comunale, per valorizzare l’immagine di Fiumara e ridare lustro ed orgoglio al nostro paesino, sognando un futuro che assomigli al passato, non può certo considerarsi esaurito nè concluso. Il nostro territorio può essere considerato un vero e proprio scrigno di tesori. Sono tanti, infatti, i siti storici e le eccellenze culturali, naturalistiche, ed enogastronomiche, che ancora meritano di essere conosciute ed approfondite.
C’è ancora tanto da fare e ancora tanto da scoprire… basta interrogare le vecchie pietre; si, perché le pietre di Fiumara parlano: basta saperle ascoltare.
Il nostro lavoro, da istituzione che intende rappresentare al meglio le tante ricchezze del nostro territorio, promuovendole e mettendole in rete, sarà quello di valorizzare il meglio delle eccellenze presenti, in modo da rendere il nostro contesto territoriale sempre più attrattivo in chiave turistica e culturale».
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