Antenne 5 G a Villa, scontro al Tar tra Wind Tre e Comune: udienza di merito il 29 giugno

VILLA SAN GIOVANNI – Il Comune di Villa San Giovanni si costituisce in giudizio nel procedimento promosso dalla società Wind Tre SpA dinanzi al Tar di Reggio Calabria, udienza di merito del prossimo 29 giugno, contro l’ordinanza del 6 marzo 2020 adottata dal sindaco ai sensi dell’art 50 comma 5, con la quale si sospendeva la sperimentazione del 5G su tutto il territorio comunale, e la sospensione del rilascio delle autorizzazioni per l’installazione di nuove stazioni radio base, ovvero di autorizzazioni per l’adeguamento di impianti già esistenti alla nuova tecnologia 5G, in attesa di dati scientifici più aggiornati sugli effetti delle radio frequenze.

Il ricorso era stato notificato, oltre che al Comune di Villa, anche al Ministero dell’Interno. A sostegno del ricorso, la Wind Tre SpA aveva eccepito «l’illegittimità dell’ordinanza sindacale in questione per violazione e falsa applicazione degli artt. 50 e 54 del D.Lgs n 267/2000; eccesso di potere; difetto di motivazione; incompetenza; violazione degli artt. 1, 8 e 4 della Legge 36/2001; violazione dell’art. 107 comma 3 lett. g. del D.Lgs n 267/2000».

La costituzione in giudizio del Comune di Villa all’udienza del 29 giugno è stata deliberata dal commissario prefettizio Marco Oteri, unitamente alla nomina del legale Fernando Scrivano, dell’Avvocatura Civica, quale difensore dell’Ente.

(fr.me.)