Villa, campagna elettorale senza sosta per Giusy Caminiti e squadra: «Vogliamo una città bella e gentile»

VILLA SAN GIOVANNI – Procede senza sosta la campagna elettorale della “Lista civica per Villa” con candidata sindaco Giusy Caminiti. Oggi pomeriggio alle ore 18, nell’ambito dell’iniziativa “Incontriamoci nei quartieri”, il gruppo di candidati sarà a ancora a Cannitello, stavolta nella sede dell’Associazione “la Madonnina”, «per condividere e arricchire insieme il programma elettorale». Tanti i temi che saranno al centro dell’incontro: decoro urbano, erosione costiera, turismo integrato, energie rinnovabili, mobilità, opportunità, qualità della vita. Tutti argomenti che, assieme ad altri, sono stati accennati durante le prime uscite ufficiali della “Lista civica per Villa”, dall’incontro-dibattito presso l’associazione “La Cave” dell’intellettuale di sinistra Rocco Alizzi alla presentazione della lista nella storica piazzetta del bar Boccaccio, due occasioni che sono servite a Giusy Caminiti e squadra per rompere il ghiaccio con la cittadinanza, per prendere pienamente confidenza col clima elettorale.

Caminiti al pubblico de “La Cave”: «Vogliamo una città bella e gentile»

Ospite di Rocco Alizzi, Giusy Caminiti ha parlato del difficile periodo che Villa attraversa ormai da qualche anno: una città senza pace, sconvolta, umiliata, segnata da anni di inchieste giudiziarie, commissariamenti, degrado ambientale e sociale. Davanti a tutto questo, lei e il suo gruppo hanno detto basta. Hanno detto basta a una città «rassegnata» perché credono ancora in una Villa «bella e gentile», obiettivo per cui si sono resi promotori di «un gesto di coraggiosa generosità». «Abbiamo pensato che ci fosse bisogno di un’alternativa, per poter dare la prospettiva di un servizio vero, di un paese diverso. Aver sposato un progetto civico non vuol dire rinnegare la nostra appartenenza. Non abbiamo un colore, ma un’appartenenza ideologica forte», ha detto la candidata della “Lista civica per Villa”. «Noi amiamo questo paese in modo romantico e promettiamo un impegno costante, con il cittadino sempre al centro della nostra azione», ha aggiunto passando poi alla prima cosa che farà se eletta: «Restituire normalità e dignità alla città, sin da subito. Quindi servizi ordinari: decoro, ordine, acqua, pulizia delle spiagge e delle strade». Tante opere e progetti, inoltre, in un programma amministrativo «in itinere, che condivideremo con la gente di volta in volta». Ma per ogni cosa, sarà uno il principio da cui Caminiti e squadra si faranno guidare: «Per noi non varrà mai il beneficio economico ma quello sociale», ha concluso la candidata sindaco, evidenziando altresì la necessità di un’amministrazione comunale distinta da «compostezza istituzionale e autorevolezza».

Sul lungomare Fata Morgana un bagno di folla per la “Lista civica per Villa”

La squadra capeggiata da Giusy Caminiti è apparsa affiatata e determinata, e si è raccontata alla cittadinanza senza mai perdere di vista lo slogan “La nostra città: ricostruiamola insieme!”. Davanti alla platea si sono susseguiti gli interventi di: Caterina Neri, Claudio Mangiola, Ada Pavone, Giuseppe Cotroneo, Albino Rizzuto, Caterina Trecroci, Maria Luisa Fedele, Benedetta Genovese, Maria Grazia Melito, Enzo Calabrò, Filippo Bova, Ruggero Marra, Santina Tedesco, Pietro Idone, Rocco Bevacqua, Franco Schicchitano. Sedici persone che, allettate da un progetto «diverso, nuovo», hanno deciso di mettersi in gioco per provare a risollevare Villa San Giovanni nel suo momento più difficile; sedici persone pronte e disposte a sacrificare anche la loro vita privata per un impegno amministrativo che richiede appunto rinunce, amore, passione e, naturalmente, competenza e preparazione.

Ogni candidato si è soffermato su questioni e temi prettamente connessi alla propria propensione e professione, e pertanto c’è chi ha parlato di trasparenza e legalità, chi di sport, chi di cultura e formazione, chi di edilizia scolastica. E ancora: salute e sanità; lavoro e occupazione; ambiente e inquinamento; bilancio e dissesto finanziario; strumenti urbanistici; erosione costiera; solidarietà e diritti umani.

«Noi ci siamo», hanno affermato a gran voce i sedici aspiranti consiglieri comunali manifestando la speranza comune di una città normale, vivibile, che va ricostruita giorno dopo giorno con un modus operandi fondato su «legalità, trasparenza, verità, progettualità». Nessuna promessa, nessuna bacchetta magica, ma un impegno continuo per la rinascita di una città «che è diventata la città dei favori e non dei diritti!».

I concetti di legalità e trasparenza sono stati snocciolati da Giusy Caminiti a ogni introduzione dei propri candidati, esplicitandoli in modo ancora più chiaro a margine dell’incontro: «Vogliamo legalità e trasparenza: non vogliamo i voti della ‘ndrangheta», ha detto la candidata sindaco. Ma non è tutto: «Rinunceremo alle indennità fin quando ci sarà il dissesto, per destinarle alle opere pubbliche», ha aggiunto la leader della “Lista civica per Villa” strappando applausi e consensi.

Francesca Meduri