Villa, gli elettori bocciano l’amministrazione Siclari-Richichi: fuori dal Consiglio i 5 candidati della maggioranza uscente

VILLA SAN GIOVANNI – Con il 57,62% delle preferenze (3.686) Giusy Caminiti, candidata della “Lista civica per Villa”, ha sbaragliato la concorrenza, superando di oltre mille voti il centrodestra unito di Marco Santoro (40,44%, pari a 2.587 voti per “Villa in Comune”) e stendendo del tutto la lista “Lavoro civiltà sport” guidata da Demetrio Bueti (che con 124 voti si è fermata all’1,94% e non è entrata Consiglio).

 

In base al risultato elettorale e alla successiva proclamazione degli eletti, il nuovo Consiglio comunale è così composto:

• per la “Lista civica per Villa”: Ada Pavone (prima degli eletti con 572 voti), Maria Grazia Melito (565), Caterina Trecroci (556), Albino Rizzuto (435), Ruggero Marra (434), Pietro Idone (415), Caterina Neri (396), Franco Scicchitano (394), Enzo Calabrò (320), Giuseppe Cotroneo (317), Rocco Bevacqua (288) e, ovviamente, il sindaco membro di diritto dell’Assise;
• per la lista “Villa in Comune”: insieme a Marco Santoro ci sono Filippo Lucisano (primo degli eletti con 406 voti), Daniele Siclari (341), Stefania Calderone (331) e Domenico De Marco (307).

 

Dopo 12 anni alla guida di Palazzo San Giovanni, dunque, il centrodestra passa negli scranni dell’opposizione e lo fa col veterano Santoro e 4 esordienti in Consiglio. Gli elettori hanno infatti bocciato tutti e 5 i candidati provenienti dalla maggioranza e amministrazione uscenti targate Siclari-Richichi (Imbesi, Porpiglia, Morgante, Donato, Aragona), certificando di fatto il malcontento dei villesi per la gestione politico-amministrativa dell’ultimo quinquennio e non solo.  (fra.me.)