VILLA SAN GIOVANNI – Per il settimo anno scolastico consecutivo, la scuola primaria di Pezzo è rimasta chiusa. Nemmeno all’amministrazione Caminiti è riuscito il miracolo di riaprirla dopo anni di lavori e intoppi. Del resto, sarebbe stato pressoché impossibile in soli tre mesi di mandato; a maggior ragione vista l’amara scoperta di queste settimane, e cioè che alcuni interventi degli ultimi anni non sarebbero stati eseguiti in maniera impeccabile. Soldi pubblici gettati al vento. Lo si è desunto dalle comunicazioni fatte dal sindaco nella fase preliminare del consiglio comunale di martedì, in particolare il punto sull’attività svolta per l’avvio e lo svolgimento dell’a.s. 2022/23, relativamente a tutte le scuole del “Comprensivo”, di competenza del Comune. «Un’attività ordinaria importante – così Caminiti – per accogliere al meglio gli studenti. Si è provveduto a pulire tutti gli ambienti esterni, e a rendere accoglienti gli ambienti stessi. La giunta ha anche approvato un intervento pari a poco meno di 50 mila euro; una somma che potrebbe sembrare poca cosa ma che, in un momento di difficoltà economica, vuole dare il senso della nostra disponibilità assoluta a rendere quanto più possibile sicura la frequenza delle scuole».
Il sindaco non si sottrae dal sottolineare la nota dolente inerente alla scuola di Pezzo: «Avremmo voluto arrivare preparati al 14 settembre con la riapertura della “Don Milani”, ma delle difficoltà di ordine tecnico-strutturale non ce l’hanno consentito. Abbiamo riscontrato la necessità di dover intervenire nuovamente nell’impiantistica, perché purtroppo i primi impianti realizzati non sono conformi alla legge; lo stesso problema riguarda la realizzazione dei bagni per i disabili».
Per fortuna, comunque, c’è l’opportunità offerta «da un finanziamento di 400 mila euro ottenuto dalla precedente amministrazione comunale – ha proseguito Giusy Caminiti – il che ci permette di stare sereni in quanto ci sarà la possibilità di realizzare questi interventi strutturali, chiaramente con dei nuovi affidamenti». Di certo, al momento è impossibile stabilire una data di riapertura della scuola: «I tempi – ha spiegato il sindaco – si allungano, speriamo non troppo. Andremo contro il tempo per velocizzare l’iter di assegnazione dei lavori, mediante bando di gara e nel rispetto dei tempi di legge. Non possiamo darci una scadenza immediata, ma è chiaro che la priorità di tutti noi è quella di dare a Pezzo la sua scuola. Non solo per garantire il diritto allo studio e ridurre i disagi legati allo spostamento nei locali della scuola media di Cannitello, ma anche per la valenza sociale che la “Don Milani” riveste nel quartiere in assoluto più popoloso del nostro territorio».
(Francesca Meduri)
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