Scilla, primo forfait nell’amministrazione Ciccone: si dimette l’assessore Salvaguardia

SCILLA – Arrivano le prime dimissioni in seno amministrazione comunale scillese, la cui fine è stata preannunciata venerdì dal sindaco Pasqualino Ciccone con un post su Facebook. Nella stessa giornata, infatti, ecco il forfait dell’assessore ai lavori pubblici e alla programmazione comunitaria, Maria Salvaguardia, che protocolla le dimissioni e poi ne dà notizia su Facebook: «Ritengo giusto informarvi personalmente che nella mattinata di ieri 23/09/2022 ho depositato con amarezza, le mie dimissioni dalla carica di assessore e consigliere comunale in quanto ho ritenuto che non sussistono più le condizioni per poter esercitare serenamente le funzioni a me delegate».

 

Nessun riferimento agli ultimi avvenimenti, dalla commissione d’accesso all’operazione “Nuova Linea” fino alla chiusura dell’ex ospedale, ma è scontato che tanto lei quanto i suoi compagni non se la sentono di andare avanti visti i risvolti dell’inchiesta giudiziaria sulla politica locale e in particolare sulla squadra di governo scillese.

 

Già assessore della prima giunta Ciccone, Maria Salvaguardia mostra tanta riconoscenza al primo cittadino e sottolinea i principi chiave della propria azione amministrativa: «Sono infinitamente grata al sindaco Pasqualino Ciccone per l’incarico istituzionale e per la fiducia riposta. Ho lavorato sempre con impegno, trasparenza e senso di responsabilità, con un solo obiettivo: quello di operare per il bene e sviluppo della nostra comunità. Ho messo l’anima e il cuore».

 

E ancora: «Ringrazio tutti gli scillesi che hanno riposto fiducia nella mia persona in tutti questi anni, ma è arrivato il momento di chiudere questo capitolo».

Salvaguardia conclude rivolgendo un pensiero ai compagni d’avventura, ma anche a chi succederà all’amministrazione Ciccone: «Faccio i migliori auguri al sindaco e a tutti i consiglieri comunali affinché trovino la serenità e la pace perduta, con la speranza che chi verrà dopo di noi possa continuare, magari con un po’ di fortuna in più». (f.m.)