Scilla, preparativi per una grande manifestazione pro ospedale. Tutti in piazza il 15 ottobre

SCILLA – Una grande manifestazione pubblica per tornare a reclamare a gran voce il diritto alla salute e difendere con forza lo “Scillesi d’America”, la cui struttura principale (tutti i corpi del ‘nuovo ospedale’) è risultata inagibile e dallo scorso 23 settembre è chiusa in attesa di lavori di ristrutturazione che ne consentiranno la definitiva riconversione in Casa della Salute.

La data dell’iniziativa è già fissata: il prossimo 15 ottobre, infatti, i cittadini scenderanno in piazza per lo storico nosocomio costruito con i sacrifici degli scillesi emigrati in America. La conferma giunge da Carolina Cardona, promotrice dei numerosi sit-in andati in scena negli scorsi mesi nonché dell’ultimo, molto partecipato. «Vorremmo fare una manifestazione per la quale abbiamo già chiesto l’autorizzazione al Comune per il 15 ottobre, siamo in fase di programmazione».

Al lavoro un gruppo di persone sempre attente alle problematiche locali e in particolare alla vicenda dell’ex ospedale; una sorta di comitato libero di cittadini impegnato nell’organizzazione di una manifestazione con cui la comunità scillese intende mantenere altissima l’attenzione su un tema scottante.

Una questione impellente, soprattutto adesso che gran parte della struttura è chiusa e molti servizi ambulatoriali saranno trasferiti in altri siti Asp dei paesi vicini. Il timore degli scillesi è che l’ex ospedale non sia più riaperto, consapevoli della lentezza della burocrazia e testimoni impotenti della costante azione di depotenziamento che da oltre un decennio è stata portata avanti ai danni dello “Scillesi d’America”. 

«Lo scopo – conclude Cardona – è di non mollare per non far ricadere tutto nel dimenticatoio». (f.m.)