In tutte le spiagge naturiste italiane autorizzate (21 da nord a sud), il primo weekend di ottobre è stato dedicato dall’A.n.ita. alla pulizia degli arenili e dei percorsi per raggiungerli. Ciascun gruppo regionale ha organizzato una giornata di raccolta rifiuti e per la Calabria è stato proprio il gruppo Vitrù Calabria, affiliato A.n.ita., che si è dedicato alla pulizia di tutta l’area di accesso alla spiaggia naturista di Stignano, c.da San Fili, la prima autorizzata alla pratica del naturismo in Calabria con deliberazione del comune di Stignano del 12.7.2022.
Un segno importante che fa comprendere meglio come il naturismo non sia soltanto la condivisione della nudità all’aperto ma soprattutto sia relazione armonica tra uomo e natura nel pieno rispetto e protezione di essa.
Domenica 2 ottobre a Stignano è stata una splendida giornata di sole che ha consentito ai naturisti presenti di godere prima di uno splendido tratto di mare Ionio e poi di organizzare – coordinati da Renato Caminiti, di Villa San Giovanni, componente del consiglio direttivo A.n.ita. e membro stesso del gruppo regionale Vitrù Calabria – un serio e “fruttuoso” pomeriggio di pulizia, particolarmente, del percorso che dall’area parcheggio della c.da San Fili, prospiciente la SS. 106, porta alla spiaggia naturista lungo i due sottopassi della ferrovia prima e della Statale poi.
I rifiuti erano molti, anche ingombranti, e frutto solo in minima parte dei fruitori del tratto di spiaggia bensì soprattutto dell’inciviltà di alcuni che hanno ritenuto per anni quell’area luogo ideale per abbandonare ogni genere di rifiuti: copertoni, stampanti, box doccia, vestiario, scarti di materiale edile oltre che plastiche e carta.
La decina di volontari che hanno dedicato il loro tempo domenicale alla “bonifica” dell’area, sono stati supportati dal comune di Stignano, nella persona del vice sindaco, Avv. Giuseppe Lamonica, presente anche egli domenica, che ha dato pieno merito all’impegno di tutti i partecipanti, cooperando per il rapido prelievo (già l’indomani) dei rifiuti ingombranti e ponendo tutta l’area nell’ordinario programma di raccolta differenziata comunale dei rifiuti da parte degli operatori di zona.
Dichiara Renato Caminiti, quale consuntivo della giornata e non solo: «Prendersi cura della pulizia dell’area di accesso alla prima spiaggia autorizzata in Calabria al naturismo, alla fine di quella che è stata anche la prima stagione estiva dopo la deliberazione autorizzativa da parte del comune di Stignano, vuole essere un segno tangibile di rispetto verso il luogo che ci è stato dedicato dall’amministrazione ma anche un modo concreto per far vedere a tutti che il naturismo è anche rispetto e tutela ambientale. Questa prima stagione naturista in Calabria si chiude con un’eccellente bilancio; molti i turisti naturisti provenienti da tutta Italia che dell’inaugurazione del 7 agosto hanno affollato la spiaggia, apprezzandola e rispettandola ma ancor più scoprendo un territorio limitrofo, quello ionico reggino, ricco di storia, arte e tradizione, la cui valorizzazione e maggiore conoscenza sono anche gli obiettivi del nostro gruppo regionale. Grazie al nostro gruppo di volontari oggi si lascia alla comunità tutta un luogo più pulito; ci auguriamo però che la comunità tutta impari a custodirlo e a non inquinarlo nuovamente».
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