Dopo le prime giornate di lotta e di mobilitazione contro il carovita dei giorni scorsi, è indetta una nuova assemblea per martedì 25 ottobre alle ore 18.30 presso la sede della Federazione USB di Reggio Calabria, alla quale sono invitati singoli cittadini, lavoratori, realtà del territorio, organizzazioni sociali e politiche.
«In questa assemblea – spiega Usb in un comunicato – discuteremo insieme di come e quali iniziative portare avanti sul tema carovita nel territorio reggino, a partire dalla campagna di reclami e denunce promossa a livello nazionale da USB e da A.Ba.Co. (Associazione di Base dei Consumatori).
Il carovita – prosegue Uds – ha raggiunto ormai livelli insostenibili per i lavoratori e per le famiglie. Si stima che mediamente un quarto degli stipendi serviranno a coprire solamente il costo delle bollette di luce e gas, mentre i prezzi di benzina, beni di prima necessità, generi alimentari, così come gli affitti, continuano ad aumentare. E mentre questo avviene senza alcun freno né controllo da parte dello Stato, i salari e gli stipendi restano al palo. È evidente che di questo passo in molti si troveranno costretti a scegliere se riempire il piatto o pagare le bollette, rendendo impossibile la vita di tantissime persone.
L’extraprofitto delle aziende che erogano gas ed elettricità – si legge ancora nel comunicato – è stimato, riteniamo anche al ribasso, intorno ai 40 miliardi. Questa cifra, che per intendersi è superiore persino al valore delle leggi finanziarie degli ultimi anni, è per noi frutto di una truffa, tanto da essere oggetto di una denuncia penale presentata nelle procure di tutta Italia.
La circostanza poi che tra le maggiori aziende coinvolte ci siano Eni ed Enel, con partecipazioni pubbliche e sede fiscale all’estero, è un ulteriore schiaffo ai danni dei cittadini, che dopo decenni di propaganda a favore delle liberalizzazioni, di promesse di risparmi e maggiore efficienza, si ritrovano come principali nemiche proprio le vecchie aziende dello Stato.
Insomma un quadro sconsolante ma che non ci può vedere passivi. Per questo – conclude l’organizzazione sindacale – rilanciamo la costruzione di comitati contro il carovita, la campagna di denunce e reclami e nuove iniziative che discuteremo insieme martedì 25 ottobre presso la sede reggina dell’USB, in via D.Muratori 52».
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