Ponte sullo Stretto, il fronte del “no” rialza la voce: assemblea pubblica a Messina contro «un’opera di retroguardia»

11 Dicembre 2022
511 Views
Stampa

Un’assemblea pubblica del “Movimento No Ponte” è in programma  lunedì 12 dicembre alle ore 17,30 presso il Salone delle Bandiere del Comune di Messina.

Calabresi e siciliani contrari alla mega infrastruttura tra le due sponde dello Stretto rialzano la voce denunciando criticità che toccano più aspetti: «Non solo, infatti, il ponte sullo Stretto – sostiene il “Movimento No Ponte” – è un’opera devastante dal punto di vista ambientale, con una resa in posti di lavoro molto bassa se paragonata all’investimento, che creerebbe un caos urbanistico insostenibile a causa dell’impatto dei cantieri, e sfregerebbe definitivamente il paesaggio dello Stretto, la più importante risorsa a nostra disposizione, ma è anche accompagnato da nodi tecnici irrisolti dal punto di vista ingegneristico».

L’incontro di domani sarà introdotto dall’antropologo Sergio Todesco e dal docente ordinario di Ingegneria dei Trasporti Domenico Gattuso, mentre  alla giornalista e attivista reggina “no ponte” Tiziana Barillà tochherà moderare i lavori. Incontro che, non a caso, arriva a seguito della trasferta del ministro per le Infrastrutture Matteo Salvini a Bruxelles per chiedere all’Unione Europea il finanziamento del Ponte sullo Stretto: «Il risultato di questo viaggio della speranza, per quanto i referenti politici locali lo abbiano presentato come un successo, è stato modesto. Nei fatti gli è stato detto di tornare con un piano finanziario degno di questo nome e con un progetto definitivo, a dimostrazione che, come abbiamo sempre denunciato, la tanto sbandierata cantierabilità immediata del Ponte è solo misera propaganda», sottolinea a muso duro il “Movimento No Ponte”.

Insomma, l’elenco delle ragioni che spingono i “no ponte” a opporsi all’infrastruttura «è più lungo della sua campata unica (una volta e mezza circa maggiore di quanto già realizzato per ponti di questa tipologia)».

E rincarano la dose con un affondo all’indirizzo di quanti insistono a voler riprendere l’iter dell’opera: «Nei fatti – sostiene ancora il “Movimento No Ponte” – il Ponte sullo Stretto, sebbene ammantato da una vena di modernizzazione del territorio, rappresenta, al contrario, un’opera di retroguardia. Piuttosto che proiettare i nostri territori nel punto avanzato della storia, li collocherebbe piuttosto tra le manifestazioni di un’idea di sviluppo vecchia e insostenibile, realizzando un’opera con un enorme impatto ambientale e paesaggistico, con l’effetto complessivo di marginalizzare ancora di più l’area dello Stretto, trasformandola in un enorme svincolo. Il ponte sullo Stretto non è il salto nel futuro, è –  questa la nefasta previsione finale dei “no ponte” – il tuffo nel baratro. Non è la soluzione al mancato sviluppo dei nostri territori, è la causa del loro destino di distruzione». 

Francesca Meduri

Potrebbe interessarti

Villa, il Comune investe su Forte Beleno
Attualità
50 views
Attualità
50 views

Villa, il Comune investe su Forte Beleno

Francesca Meduri - 23 Novembre 2024

VILLA SAN GIOVANNI - «Abbiamo aderito con grande piacere alla sottoscrizione del documento proposto dal Centro Studi Medfort per la…

25 novembre a Villa, il Comune propone tre incontri di Correnti editoria
Eventi
43 views
Eventi
43 views

25 novembre a Villa, il Comune propone tre incontri di Correnti editoria

Francesca Meduri - 23 Novembre 2024

L'amministrazione comunale di Villa San Giovanni intende commemorare la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, ricorrenza ufficializzata dalle…

San Roberto, il 7 dicembre la “Valley food” promossa dalla Pro Loco
Uncategorized
99 views
Uncategorized
99 views

San Roberto, il 7 dicembre la “Valley food” promossa dalla Pro Loco

Francesca Meduri - 22 Novembre 2024

  Un viaggio alla scoperta dello street food locale per le vie del paese, nel periodo più dolce ed atteso…