«Questa amministrazione, guidata dal sindaco Giusy Caminiti, sicuramente, si può vantare di aver ottenuto un record. Mai nella storia della nostra Città si è subita l’interruzione costante dell’erogazione dell’acqua potabile in buona parte dei quartieri centrali.
Una gestione degli impianti così inefficiente, è la conferma, per chi ancora ne avesse bisogno, dell’incapacità e improvvisazione di questa amministrazione, che non fa altro che tentare di scaricare colpe e responsabilità alle passate amministrazioni.
È un modus operandi visto e rivisto, scaricare ad altri le responsabilità, al quale si assiste ogni qualvolta non si riesce a garantire neppure l’ordinario.
Se questa amministrazione non è in grado di affrontare neppure l’ordinario, mortificando la città e chi vi abita, deve avere la decenza di dimettersi e lasciare a chi potrebbe garantire almeno questi servizi essenziali.
I cittadini continuano costantemente a reclamare da mesi senza ricevere alcuna risposta, anzi, ancora oggi in molti quartieri, compresi quelli dell’Immacolata e Pezzo ogni giorno viene interrotta la necessaria e normale erogazione dell’acqua potabile, creando notevoli disagi.
Non è possibile né decente, che in un paese civile, diventa abituale la mancanza di un servizio così essenziale.
Tutto rischia di diventare emergenza sanitaria dato il lungo periodo, ci sono famiglie con bambini piccoli, lavoratori che hanno bisogno di potersi lavare costantemente.
È stata sempre garantita dalle precedenti amministrazioni, con le giuste manovre alle valvole di erogazione dei serbatoi, la corretta erogazione di questo servizio essenziale, con qualche eccezione nel solo periodo estivo e per qualche giorno e in qualche quartiere.
Gli interventi attuati sinora e la programmazione dei lavori che si intendano attuare non possono, a distanza di molti mesi dal periodo estivo, continuare a creare difficoltà all’intera comunità villese.
Per questo motivo noi consiglieri di minoranza abbiamo presentato una interrogazione al Presidente del Consiglio con la quale si chiede:
- che venga immediatamente ripristinata la normale erogazione dell’acqua nei vari quartieri, in quanto il Comune riconosce l’accesso all’acqua come diritto umano, universale indivisibile, inalienabile e lo status dell’acqua come bene comune pubblico;
- che venga data una risposta da parte del Sig. Sindaco o dell’Assessore al ramo dalla quale si evinca la motivazione della continua chiusura nelle ore notturne delle condotte per l’erogazione dell’acqua, tenuto conto che, in base a quanto prevede lo Statuto comunale, è necessario garantire a tutti i cittadini l’accesso all’acqua con pari dignità umana».
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